Caso Knox, la Corte di Strasburgo conferma la condanna all'Italia
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Caso Knox, la Corte di Strasburgo conferma la condanna all’Italia

Amanda Knox

Caso Knox, la Corte di Strasburgo ha confermato la condanna all’Italia per aver violato il diritto della difesa dell’imputata.

STRASBURGO (FRANCIA) – Dopo la decisione sulla Sea Watch, la Corte di Strasburgo si è pronunciata anche sul ricorso del Governo italiano sul caso Knox. I giudici hanno deciso di confermare la condanna al nostro Paese per aver violato il diritto della difesa dell’imputata, che è stata definitivamente assolta per il diritto.

La prima sentenza era stata pronunciata il 24 gennaio 2019 e adesso è diventata definitiva. La Corte ha riconosciuto, quindi, il governo italiano di aver violato il diritto per la difesa di Amanda nell’indagine sull’omicidio di Meredith. Gli stessi giudici a gennaio avevano deciso di chiedere allo Stato di risarcire l’ex imputata per i danni morali subiti con un indennizzo di 10mila e 400 euro. La cifra sarà pagata nelle prossime settimane.

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Amanda Knox
Fonte foto: https://www.facebook.com/profile.php?id=100006985245046

Caso Knox, la Corte di Strasburgo condanna l’Italia. Il legale: “Ora l’Italia deve risarcire Amanda”

La notizia della conferma della condanna è stata accolta con soddisfazione da parte di Carlo Della Vedova, uno dei legali di Amanda Knox. L’avvocato è stato contattato dai microfoni dell’ANSA: “Dai processi – specifica il difensore – è emerso che l’Italia ha causato un danno morale ad Amanda e ora la dovrà risarcire con oltre 10mila euro. Il diritto della difesa è stato violato quando è stata interrogata dalla polizia senza essere avvertita di essere indagata, non le è stato messo a disposizione un avvocato e nemmeno un interprete“.

Amanda – conclude il suo legale – inizialmente è stata sentita come testimone ma in poco tempo è diventata indagata. Se fosse stata avvertita da subito e le fosse stato fornito un difensore le cose sarebbero andate diversamente. Ora il caso e chiuso. Si tratta di una sentenza giusta, siamo soddisfatti ma non sorpresi visto che ci aspettavamo la conferma della condanna“.

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ultimo aggiornamento: 25 Giugno 2019 21:16

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