Lucarelli giustifica lo stupro: “Lei non era così ubriaca”

Lucarelli giustifica lo stupro: “Lei non era così ubriaca”

Sul caso del calciatore Mattia Lucarelli la difesa è intervenuta contestando come la vittima non fosse “così ubriaca”.

Il calciatore Mattia Lucarelli, accusato di aver abusato di una studentessa americana a Milano, si è difeso dicendo che la vittima “non era così ubriaca”. Sarebbe questa la giustificazione del gesto compiuto dal calciatore italiano. La vicenda risale alla notte tra il 26 e il 2 marzo 2022. 

La difesa

Quella notte, dopo una serata trascorsa in discoteca, Mattia Lucarelli ha abusato, insieme ad altre persone, di una studentessa americana. Secondo la difesa che si sta occupando del caso dello sportivo, la giovane «non era in uno stato di alterazione» da «non poter esprimere il consenso». 

Il caso è passato anche per il tribunale del Riesame di Milano Federico Apolloni. In questo frangente il 23enne ha difeso l’amico e compagno di squadra al Livorno Mattia Lucarelli, dichiarando che l’accusa della studentessa fosse infondata. 

La vittima è una giovane 19enne americana, che dopo l’accaduto ha sporto denuncia. Il legale Leonardo Cammarata si sta occupando di difendere legalmente la giovane. Durante il Riesamino del caso la difesa del calciatore ha quindi asserito al fatto che la giovane avrebbe dovuto esprimere di non essere consenziente ad avere il rapporto sessuale di gruppo in quanto il suo presunto stato di sobrietà le consentiva di esprimere la sua volontà. Secondo la difesa, l’accusa non sarebbe solida in quanto – per il momento – non persisterebbero prove che dimostrino il presunto stato di ubriachezza della giovane studentessa americana.  

La vicenda

Lo scorso marzo, un gruppo composto da cinque ragazzi ha incontrato una studentessa americana in una discoteca di Milano. Al termine della serata, la giovane ha chiesto un passaggio al gruppo che anziché portarla a casa, l’ha condotta in un appartamento situato al centro della città. Lì la ragazza ha subito uno stupro di gruppo. A distanza di pochi giorni dall’accaduto la vittima ha denunciato la vicenda alle forze dell’ordine.

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