La Corte dei Conti ha deliberato il sequestro di 5 milioni all’ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni per “illecito di denaro pubblico a fini privati”.
MILANO – La Corte dei Conti ha dato il via libera per il sequestro di 5 milioni di euro all’ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni. Il politico è uno dei principali indagato per il caso Maugeri e i giudici hanno preso questa decisione per il “gravissimo sistema illecito di storno di denari pubblici a fini privati“.
Insieme a lui sono finiti nel mirino anche l’ex presidente della Fondazione, Umberto Maugeri, l’ex direttore finanziario Costantino Passerino, l’ex assessore regionale Antonio Simone e il faccendiere Pierangelo Daccò. Ai primi due sono stati sequestrati 4 milioni mentre per gli ultimi la sentenza è stata molto più grave visto che non potranno disporre di 10 milioni.
Caso Maugeri, Roberto Formigoni condannato a 6 anni
Non solo il sequestro economico, nelle prossime settimane Roberto Formigoni dovrà difendersi anche in sede penale. L’ex numero uno della regione Lombardia è stato condannato in primo grado a sei anni di carcere e il 19 settembre 2018 è prevista la sentenza della Corte d’Appello.
La decisione della Corte dei Conti, che prevede anche vitalizi, pensione, conti correnti e immobili, non è una buona notizia per uno dei punti di forza dell’ex Partito della Libertà.
Nella sentenza emessa oggi, i giudici hanno riconosciuto la corruzione di Formigoni per oltre 5 milioni di euro in viaggi, vacanze, ristoranti, alberghi e uso della villa di Costa Smeralda in cambio di atti amministrativi regionali nei confronti della fondazione con sede a Pavia. Interpellato nel giugno del 2018 l’ex governatore della Lombardia aveva definito come una fake news la notizia del sequestro: “Nulla posseggo – ha riportato Repubblica – tutto quello che avevo mi è stato già sequestrato da anni, per ordine della magistratura“.
Di seguito il video con Roberto Formigoni condannato a sei anni
fonte foto copertina https://www.facebook.com/Myfashionadvisor/
