Caso Moise Kean, il comunicato dell’Everton. Il calciatore avrebbe violato la quarantena per partecipare a un party.
Il duro comunicato dell’Everton sul presunto caso Kean. Scoppia il caso Kean, con il calciatore accusato di aver violato la quarantena per partecipare a un party. L’Everton ha commentato l’episodio con un durissimo comunicato ufficiale.
Il comunicato dell’Everton
“L’Everton Football Club è rimasto inorridito nel venire a conoscenza del fatto che un giocatore della prima squadra ha ignorato la guida del Governo e la politica del club in relazione alla crisi del coronavirus. Il club ha fortemente espresso la sua delusione per il giocatore e ha chiarito che tali azioni sono completamente inaccettabili. Everton ha regolarmente sottolineato l’importanza di seguire tutte le linee guida del governo – comprese le regole e i consigli all’interno e all’esterno della casa – attraverso una serie di comunicazioni ufficiali a tutti i membri dello staff, inclusi i giocatori“, recita il comunicato dell’Everton sul caso Moise Kean.
Le accuse a Moise Kean: party ai tempi del coronavirus
L’attaccante ex Juventus si è reso protagonista di una bravata ai tempi del coronavirus. Il calciatore si è filmato durante un party al quale ha preso parte nonostante le restrizioni disposte dal governo. La notizia dell’evasione di Moise Kean è stata rilanciata dal Daily Star,che ha ricostruito la presunta notte brava del calciatore azzurro, che avrebbe preso parte a un party violando, come recita il comunicato dell’Everton ‘la guida del governo e la politica del club‘.