Tutti i nodi del caso della Mare Jonio. Le irregolarità contestate, il sequestro della nave e l’indagine per favoreggiamento dell’immigrazione.
Tiene banco il caso della nave Mare Jonio. Dopo lo sbarco dei quarantanove migranti soccorsi dall’imbarcazione poche ore dopo l’arrivo al largo del porto di Lampedusa, le autorità hanno disposto il sequestro della nave. Dalle prime ore il viaggio della Mare Jonio è stato accompagnato da una serie di polemiche alla luce delle irregolarità segnalate da Salvini e dal Viminale.
Mare Jonio, Casarini capo-missione nel mirino di Matteo Salvini
Le prime perplessità evidenziate da Matteo Salvini hanno interessato il capo-missione della Mare-Jonio, quel Casarini già noto alle forze dell’ordine per le sue attività da leader no global.
Matteo Salvini ha etichettato la nave della Mediterranea come la nave dei centri sociali, che avrebbe agito violando le norme e gli ordini.
Di seguito il post condiviso da Matteo Salvini sulla propria pagina Facebook
Le irregolarità contestate all’equipaggio dell’imbarcazione
Le irregolarità contestate ai responsabili della missione iniziano dal salvataggio dei quarantanove migranti al largo della Libia. Secondo la Guardi Costiera libica la Mare Jonio avrebbe ignorato gli ordini ricevuti e avrebbe fatto sapere di aver preso in carico i migranti solo ad operazioni concluse. Secondo Salvini la nave avrebbe dovuto riportare le persone soccorse in Libia, il paese più vicino.
I porti della Libia, si difendono i responsabili della Mare Jonio, sono stati evitati in quanto la detenzione in territorio libico è considerata non sicura.
La seconda irregolarità sarebbe stata commessa alla soglia delle acque territoriali italiane. Il Viminale aveva imposto il blocco alla nave e la Guardia di Finanza avrebbe intimato l’alt al capitano della nave che, facendo appello alle cattive condizioni meteo, sarebbe arrivato al largo delle coste di Lampedusa.
Mare Jonio, sbarcati i migranti a bordo
Il governo ha deciso di procedere con lo sbarco più o meno immediato delle quasi cinquanta persone a bordo dell’imbarcazione. Le persone erano state soccorse al largo della Lbia.
La Mare Jonio sotto sequestro
Dopo lo sbarco dei migranti le autorità hanno proceduto con il sequestro della Mare Jonio Le autorità hanno aperto un’indagine per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione.
Dalla Lega hanno sollevato il sospetto che il viaggio della Mare Jonio fosse stato organizzato da giorni. Lo scopo, non dimostrato, sarebbe stato quello di far esplodere il caso proprio alla vigilia del voto in Senato sulla Diciotti.