Caso Orlandi, Papa Francesco su Wojtyla: “Una cretinata”

Caso Orlandi, Papa Francesco su Wojtyla: “Una cretinata”

Papa Francesco torna a prendere le difese di Wojtyla dopo le accuse mosse da Pietro Orlandi sulla scomparsa della sorella.

Ritorna sul caso di Emanuela Orlandi Papa Francesco prendendo di nuovo le difese di Papa Wojtyla dopo che il fratello Pietro aveva sollevato dubbi sulle abitudini serali di Giovanni Paolo II. Per Bergoglio sono “una cretinata“.

Commenta in modo secco e netto Papa Francesco le accuse a Papa Giovanni Paolo II a bordo dell’aereo per il suo viaggio in Ungheria. Bergoglio non ha nascosto il disappunto per le accuse mosse nei confronti del Papa diventato santo. Subito dopo le dichiarazioni di Pietro Orlandi, Papa Francesco si era scagliato contro quelle illazioni condannandole. Ora è tornato nuovamente sull’argomento dicendo che si è trattata di una “cretinata che hanno fatto”.

Pietro Orlandi aveva detto “Mi dicono che Wojtyla ogni tanto la sera usciva con due monsignori polacchi e non andava certo a benedire le case”, in un’intervista a DìMartedì su La7. Queste dichiarazioni hanno dato il via ad una serie di polemiche. Ma le accuse mosse dal fratello della ragazza vaticana scomparsa 40 anni fa si basano su un audio che avrebbe ascoltato anche il magistrato vaticano Diddi che sta lavorando all’inchiesta.

Papa Francesco

I dubbi restano ancora sul caso Orlandi

Nell’audio parla un uomo vicino alla banda della Magliana. “Papa Giovanni Paolo II se le portava in Vaticano quelle, era una situazione insostenibile. E così il segretario di Stato a un certo punto è intervenuto decidendo di toglierle di mezzo. E si è rivolto a persone dell’ambiente carcerario“, si sentiva nella registrazione.

E’ chiaro il riferimento ad un eventuale abuso sessuale di cui Emanuela possa essere stata vittima. “Penso che una delle possibilità è che Emanuela possa aver magari anche subito un abuso, ma che quell’abuso sia stato organizzato. È stata portata da qualcuno per creare l’oggetto del ricatto e siccome il Vaticano da quarant’anni fa di tutto per evitare che possa uscire la verità…Certo, se nel ’93 si parlava normalmente della pedofilia dei cardinali come se fosse una cosa normale e accettata, uno può pure pensare che la pedofilia sia anche più su di quei cardinali” aveva ipotizzato il fratello.

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