Caso plusvalenze: mezza Serie A trema

Caso plusvalenze: mezza Serie A trema

Inchieste sul calcio italiano: indagini su plusvalenze si estendono oltre la Juventus e occupano la Serie A.

L’inchiesta Prisma, avviata dalla Procura di Torino, ha innescato una serie di indagini sui conti dei club calcistici italiani che si estendono oltre la Juventus. Bologna, Udine e Cagliari sono ora al centro delle indagini, con la Procura di Bologna che indaga sull’operazione che ha portato Orsolini dalla Juventus al Bologna per 15 milioni di euro nell’estate del 2019. A Udine, le indagini riguardano le operazioni sull’asse con Torino che avevano coinvolto Mandragora e Compagnon.

Le procure di Tivoli e Napoli si sono attivate autonomamente, indagando sulla cessione di sette giocatori dalla Lazio alla Salernitana e sull’operazione Osimhen dal Lille, rispettivamente. Inoltre, alcune figure di spicco del Cagliari sono state sentite in un’inchiesta in Corsica riguardante operazioni sospette dell’Ajaccio. Tra cui quelle che hanno portato i fratelli Matteo e Lisandru Tramoni al Cagliari.

Serie A

Scenario in totale evoluzione

Le indagini coinvolgono diverse procure italiane e si concentrano su una vasta gamma di operazioni in Serie A, mettendo in discussione la gestione dei conti dei club calcistici e aprendo nuovi scenari in un settore che sembra sempre più complesso e difficile da decifrare. La magistratura corsa sospetta che il valore dei due calciatori Tramoni possa essere stato deliberatamente gonfiato. Portando ad ulteriori interrogativi sulle dinamiche di mercato nel calcio italiano.

Questo scenario in continua evoluzione mette in luce la necessità di una maggiore trasparenza e regolamentazione nel mondo del calcio. Al fine di garantire un’equa competizione e la sostenibilità finanziaria dei club coinvolti. Le indagini in corso rappresentano un’opportunità per rivedere e migliorare i meccanismi di gestione dei club. Oltre che promuovere un approccio più etico e responsabile nel settore.