Novità sul caso Pozzolo e al Capodanno organizzato a Rosazza, nel Biellese, dal sottosegretario Delmastro in cui è partito un colpo di pistola.
Sta facendo molto discutere il caso Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia, e il Capodanno organizzato a Rosazza, nel Biellese, da parte del sottosegretario Andrea Delmastro durante il quale è partito un colpo di pistola che ha ferito un ospite. La vicenda si è arricchitta di reazioni, come quella della Premier Giorgia Meloni, ma anche di alcune testimonianze di chi era presente.
Caso Pozzolo: parla un testimone
Sulla festa di Capodanno e lo sparo partito da una pistola di piccola taglia ci sono diversi punti ancora da chiarire. Dopo le prime ricostruzioni, però, alcuni testimoni avrebbero chiarito quanto accaduto.
In particolare spiccano le parole riprese dal TGR Piemonte in cui una fonte ha detto: “La pistola era di Pozzolo e ce l’aveva in mano lui quando è esploso il colpo”.
Più dettagliata anche l’ultima testimonianza ripresa dall’Ansa e citata anche da Fanpage: “Era molto allegro (Pozzolo ndr) e stava mostrando la pistola tenendola nel palmo della mano. Era molto piccola e stava tutta nel palmo della mano. Sembrava quasi un accendino”. E ancora: “Non c’è stato nemmeno il tempo di chiedergli cosa stessa facendo e magari di mettere via l’arma, visto che nel locale c’era anche dei bambini”.
La posizione di Giorgia Meloni
Sulla questione ha destato particolare attenzione anche la posizione della Premier Giorgia Meloni. Come sottolineato dal Corriere della Sera, la Presidente del Consiglio, a caldo, pare fosse “infuriata” e addirittura che abbia chiesto ai suoi (a FdI ndr) “di sospendere immediatamente Emanuele Pozzolo”, ex esponente leghista da 8 anni passato appunto a FdI. Per la Meloni, infatti, questa vicenda potrebbe danneggiare il Partito e non solo.
Conseguenze potranno esserci, in ogni caso, a seguito delle indagini e molto dipenderà da cosa emergerà in futuro.