Pablito Morello, il caposcorta di Andrea Delmastro, ha parlato agli inquirenti sullo sparo a Capodanno e il caso Pozzolo.
Continua a tenere banco il caso Pozzolo e lo sparo alla festa di Capodanno a Rosazza. Sui fatti ci sono diverse ipotesi ma Repubblica, in queste ore, ha riportato le parole del caposcorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, Pablito Morello, rilasciate agli inquirenti. L’uomo, momentaneamente sostituito dal suo ruolo, avrebbe spiegato la sua versione dei fatti anche sull’utilizzo della pistola.
Caso Pozzolo, parla il caposcorta di Delmastro
“Ho appoggiato la mano sulla pistola di Pozzolo per togliergliela. In quel momento è partito un colpo. Ho sentito un forte calore alla mano sinistra”. Sono queste le parole che Repubbica ha riportato in merito alle dichiarazioni rilasciate agli inquirenti da parte di Pablito Morello, il caposcorta del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro. L’uomo ha spiegato cosa sarebbe successo la notte del primo gennaio, alla cena di fine anno avvenuta a Rosazza.
Al momento, le sue dichiarazioni e quelle degli altri testimoni sono al vaglio degli inquirenti di Biella, guidati dalla procuratrice Teresa Angela Camelio. Toccherà a loro confrontarle con gli esami tecnici e fare chiarezza sul caso Pozzolo.
Il ritorno in parlamento dopo lo sparo
Il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo, intanto, nei giorni scorsi è riapparso in pubblico in Parlamento ed è stato intercettato dalla stampa.
L’uomo ha anche risposto ad alcune domande: “In Parlamento ci sono sempre stato, siete voi che non mi avete visto”. E ancora: “Se mi vedrete anche la prossima settimana? Certo che sì, sono un parlamentare”, le risposte date dal protagonista dello sparo a Capodanno all’Ansa.
Sul rapporto col partito: “Non è vero che mi hanno buttato giù dalla torre. Io espulso? Non mi risulta”, ha detto. “Se continuo a fare il parlamentare? Dovrò mica dirlo a lei quando vengo o non vengo in Parlamento…”.