Caso Ruby Ter: la Cassazione annulla le assoluzioni e richiede un nuovo processo per corruzione in atti giudiziari.
Il caso Ruby ter, che ha coinvolto numerosi imputati di alto profilo, è tornato al centro dell’attenzione giudiziaria italiana.
Il 15 febbraio 2023, il Tribunale di Milano aveva assolto 25 imputati, tra cui Silvio Berlusconi. Ciò è accaduto sulla base di un’ordinanza che annullava i verbali delle testimonianze delle ospiti delle cene eleganti di Arcore.
Tuttavia, il procuratore generale della Cassazione ha recentemente richiesto l’annullamento di queste assoluzioni e la ripetizione del processo di primo grado per gli imputati.
Ruby Ter di nuovo in tribunale: la richiesta del Procuratore generale
La procura di Milano, come riportato da IlFattoquotidiano.it, aveva presentato un ricorso diretto alla Cassazione, chiedendo una decisione nel merito della questione giuridica.
Il procuratore generale della Suprema Corte ha chiesto ora l’annullamento della sentenza di assoluzione e un nuovo processo per le accuse di corruzione in atti giudiziari.
Inoltre, ha chiesto l’annullamento senza rinvio per l’accusa di falsa testimonianza, poiché “il fatto non è punibile“.
Il Procuratore ha motivato la richiesta affermando che l’audizione degli imputati: “Allorché illegittima non incide sulla qualità dell’esercizio di fatto della pubblica funzione e li rende punibili per l’accusa di corruzione in atti giudiziaria“.
Le conseguenze di nuovo processo
La richiesta del procuratore generale di Cassazione implica che tutte le prove e le testimonianze dovranno essere rivalutate, in un contesto legale che potrebbe portare a conclusioni diverse rispetto al passato.
Silvio Berlusconi, uno degli imputati di spicco, non è più parte del processo poiché deceduto. Tuttavia, il caso continua a suscitare grande interesse mediatico e politico, essendo emblematico di una lunga serie di procedimenti legali che hanno coinvolto l’ex premier italiano e il suo entourage.
La sentenza della Cassazione è attesa per il 10 luglio con una decisione che potrebbe segnare un nuovo capitolo in una saga giudiziaria che ha già segnato profondamente il panorama politico e sociale italiano.