Nuovo capitolo del caso Sangiuliano-Boccia: anche il ministro Alessandro Giuli coinvolto e convocato in Procura. Ecco perché.
Potrebbero esserci novità in merito al caso Sangiuliano-Boccia. Infatti, in queste ore, anche il ministro Alessandro Giuli, che ha preso il posto al Ministero della Cultura proprio di Sangiuliano, è stato sentito dalla Procura di Roma sulla vicenda. A spiegare il motivo della convocazione è stato ai media il diretto interessato.
Caso Sangiuliano-Boccia: Giuli sentito in Procura
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, è stato convocato e sentito in Procura a Roma per il caso Sangiuliano-Boccia. A riferirlo sono i principali organi di stampa che hanno fornito anche ulteriori dettagli.
L’attuale numero uno del Ministero della Cultura ha incontrato il procuratore Francesco Lo Voi e l’aggiunto Giuseppe Cascini, titolari dell’indagine che vede indagata l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia per minaccia a corpo politico dello Stato e lesioni gravi dopo l’esposto presentato dall’ex ministro Gennaro Sangiuliano, come persona informata dei fatti.
Da sottolineare come nei giorni scorsi gli inquirenti abbiano anche acquisito presso la sede del Ministero una serie di documenti.
Il colloquio
Lo stesso Giuli ha spiegato a Repubblica la ragione della convocazione in Procura confermando di essere stato chiamato come “persona informata dei fatti“. Secondo quanto si apprende, il ministro ha lasciato piazzale Clodio dopo essere stato ascoltato come persona informata sui fatti nella vicenda che coinvolge l’imprenditrice campana a seguoto di un colloquio durato circa un’ora che si è svolto nella stanza del procuratore aggiunto Cascini.
La visita al Ministero
Come anticipato, lo scorso 14 ottobre i carabinieri del nucleo Investigativo di Roma si erano recati al ministero della Cultura per acquisire documentazione relativa alla vicenda che coinvolge l’ex ministro Gennaro Sangiuliano e l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia. In quell’occasione, Giuli si era mostrato collaborativo con gli inquirenti che sono stati da lui ricevuti senza problemi e hanno ricevuto gli atti richiesti.