Caso Sangiuliano, Daniela Santanchè rompe il silenzio: “Ecco con chi sto…”

Caso Sangiuliano, Daniela Santanchè rompe il silenzio: “Ecco con chi sto…”

La ministra Daniela Santanchè commenta lo scandalo Sangiuliano e difende la sua posizione nel caso Visibilia.

Lo scandalo dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, hanno scatenato reazioni all’interno del governo tra cui l’intervento di Daniela Santanchè.

La ministra del Turismo, in occasione della presentazione del progetto “Viaggio italiano“, ha dichiarato: “Vorrei dire semplicemente che io sto con la moglie“. Inoltre, si è aperta sul caso Visibilia.

Gennaro Sangiuliano

Santanché interviene sullo scandalo Sangiuliano

Interrogata sul fatto se le dimissioni di Sangiuliano fossero giuste o meno, come riportato da Agi.it, la ministra Santanchè ha sottolineato che la decisione: “Attiene alla sua sensibilità personale“.

La ministra ha poi aggiunto che, se ci fosse una regia dietro questo caso: “Non lo so, se lo scoprissi non mi stupirei“, una frase che sembra aprire il campo a ipotesi di complotti o manovre politiche.

Questa presa di posizione mette in evidenza come – nonostante le dimissioni dell’ex ministro a seguito dello scandalo che lo lega a Maria Rosaria Boccia – vi sia ancora molta incertezza sui retroscena della vicenda.

Il nome dell’ex ministro è attualmente iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma, con accuse di peculato e rivelazione e diffusione di segreto d’ufficio.

La vicenda è partita dalla denuncia di Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi, presso la Camera dei deputati, che ha sollevato l’attenzione delle autorità giudiziarie.

Il caso Visibilia e la posizione della ministra

Daniela Santanchè, anch’essa sotto inchiesta per la vicenda Visibilia, ha colto l’occasione per difendere pubblicamente la sua posizione e ribadire la sua fiducia nella magistratura.

Non mi pare di avere un processo o una condanna“, ha detto, rispondendo alla domanda se avesse mai pensato alle dimissioni.

Se voi ritenete che un avviso di garanzia debba portare alle dimissioni di un ministro, è un’opinione vostra“, continua.

La ministra ha poi dichiarato di non essersi mai difesa in un “processo mediatico” e di essere sempre stata presente nelle “sedi opportune“. Sottolineando che non ci sono al momento “non ho colpe ne’ condanne” a suo carico.

Male non fare, paura non avere“, ha concluso, un’espressione che racchiude la sua visione serena e sicura riguardo alla propria posizione legale e politica.