Scomparsa Sara Pedri, trasferito il primario di Ginecologia

Scomparsa Sara Pedri, trasferito il primario di Ginecologia

Il caso della scomparsa di Sara Pedri potrebbe essere arrivato ad una svolta. Rivelato un corpo nel lago.

ROMA – Il caso della scomparsa di Sara Pedri potrebbe essere arrivato ad una svolta. I cani molecolari, infatti, hanno fiutato un cadavere nel lago di Santa Giustina. Nei prossimi giorni si cercherà di recuperare il corpo per capire meglio se si tratta della ginecologa oppure di un’altra persona scomparsa anche perché da quel ponte. come scritto dal Corriere della Sera, negli ultimi sette mesi si contano sei casi di suicidio e all’appello manca uno degli autori di questi gesti.

Le ricerche molto probabilmente si concentreranno in questa zona visto che i cani si sono fermati in quel posto dopo aver fiutato i vestiti della donna. Le ipotesi continuano ad essere tutte sul tavolo degli investigatori e presto si attendono importante novità.

Trasferito il primario di Ginecologia

In attesa di ulteriori novità sulla vicenda, il primario di Ginecologia e un’altra dirigente medica sono state trasferiti in un altro ospedale alla chiusura dell’indagine interna per far chiarezza sul ‘sistema punitivo’ che c’era in questo reparto.

Donna morta all’Isola d’Elba, fermato il marito

In Italia continua l’emergenza delle aggressioni nei confronti delle donne. All’Isola d’Elba è stato fermato un uomo originario del Marocco di 45 anni. E’ accusato di aver ucciso la compagna lo scorso maggio. In un primo momento si era pensato ad un incidente domestico ma successivamente, come riportato dall’Adnkronos, le indagini hanno portato alla scoperta di questa tragedia.

Una conferma è arrivata anche dall’autopsia. Il decesso è stato causato dalla rottura traumatica della milza e da qui il mandato di custodia cautelare nei confronti del marito.

Auto polizia

91enne violentata ad Asti, fermato un ragazzo

Sempre a maggio, per precisione il 20, una donna di 91 anni è stata violentata ad Asti. L’abuso, come riferito da La Repubblica, è stato fatto per vendetta da un 19enne. Il giovane, infatti, un anno e mezzo prima era stato denunciato dalla vittima dopo averla derubata.

E dopo diverso tempo il ragazzo è ritornato nell’appartamento dell’anziana per cercarla di violentare e rubare quel poco che era rimasto in casa.