Il caso Sea Watch verso la conclusione, Matteo Salvini attacca Carola Rackete e il Pd: “La comandante ha messo a rischio la vita dei finanzieri”.
Caso Sea Watch, Matteo Salvini contro Carola Rackete e il Pd. Il ministro dell’Interno ha esultato per l’arresto della comandante della nave dell’Ong, fermata dai militari della Guardia di Finanza dopo che, infrangendo per la seconda volta il blocco navale, è entrata nel porto di Lampedusa.
Arrestata Carola Rackete
Dopo due settimane in mare, la comandante della Sea Watch ha deciso di forzare per la seconda volta in pochi giorni il blocco navale superando con una manovra avventata una motovedetta della Guardia di Finanza per entrare nel porto di Lampedusa. La trentunenne tedesca è stata raggiunta a bordo e l’hanno arrestata con l’accusa di resistenza a nave da guerra, reato stabilito dal codice della navigazione.
Matteo Salvini contro Carola Rackete (e il Pd)
La notizia dell’arresto è stata commentata da Matteo Salvini che non ha risparmiato critiche alla comandante e agli esponenti del Pd che si trovavano a bordo dell’imbarcazione in segno di protesta per la decisione del ministro dell’Interno di non far sbarcare i migranti.
“Comportamento criminale della comandante della Sea Watch, che ha messo a rischio la vita degli agenti della Guardia di Finanza. Ha fatto tutto questo con dei parlamentari a bordo tra cui l’ex ministro dei trasporti: incredibile”.
Caso Sea Watch, Salvini: “Missione compiuta”
Il Ministro dell’Interno ha poi voluto commentare la conclusione (almeno momentanea) del caso Sea Watch.
“Comandante fuorilegge arrestata. Nave pirata sequestrata. Maxi multa alla ONG straniera. Immigrati tutti distribuiti in altri Paesi europei. Missione compiuta“.
Ora la palla passa nelle mani dei giudici che dovranno stabilire il futuro della comandante Rackete e quello dell’imbarcazione.