Caso Siri, il messaggio di Di Maio: Redimetevi, tangentopoli rivive

Caso Siri, il messaggio di Di Maio: Redimetevi, tangentopoli rivive

Luigi Di Maio in conferenza stampa sul caso Siri: Diamo occasione al governo di redimersi anche ai partiti che non hanno votato la legge spazzacorrotti.

In occasione della conferenza stampa dalla Camera dei deputati, il vicepremier Luigi Di Maio è tornato a parlare del caso Siri facendo sapere che Tangentopoli non sarebbe mai terminata e che i rischi della corruzione restano concreti per la politica italiana.

Luigi Di Maio: Non bastano solo le leggi per contrastare la corruzione

Diamo occasione di redimersi anche ai partiti che non hanno votato la legge “spazzacorrotti” in Parlamento. Non bastano solo le leggi per contrastare la corruzione: forse siamo gli unici in questo momento storico ad approvare questo principio. Ci aspettiamo una reazione delle forze politiche, contro una Tangentopoli mai finita“, ha dichiarato Luigi Di Maio.

Luigi Di Maio

Caso Siri, Di Maio: Sarebbe anche ora di dare qualche spiegazione sul mutuo fatto con la banca di San Marino

Il leader del Movimento Cinque Stelle ha poi parlato anche del secondo caso Siri, ossia quello legato al mutuo fatto con una banca di San Marino.

“Sarebbe anche ora di dare qualche spiegazioni sul mutuo fatto con la banca di San Marino: tutti gli italiani provano a farlo ma nessuno lo fa senza dare garanzie. Il tema non è il mutuo in sé ma le garanzie”.

“Credo sia assurda una frattura di governo per un’inchiesta per corruzione, non saremo noi ad aprire alcuna crisi o parlare di poltrone. E’ un messaggio sbagliato al Paese spaccare il governo su un tema che dovrebbe unirci tutti: la lotta alla corruzione”.

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