I dubbi del Movimento Cinque Stelle sul ruolo di Matteo Salvini nel caso Siri: Perché lascio redigere ad Arata il programma energetico della Lega?
Il Movimento Cinque Stelle torna a sollevare dubbi sul caso Siri tirando questa volta in ballo Matteo Salvini. La base del Movimento Cinque Stelle torna a interrogarsi sui rapporti tra il leader del Carroccio, il sottosegretario leghista finito al centro di un’indagine e la figura di Arata, imprenditore in odore di mafia.
Caso Siri, i dubbi del Movimento Cinque Stelle su Matteo Salvini
“Salvini ha detto di non conoscere Arata e di averlo visto una sola volta nella vita, allora perché lo propose ai vertici di Arera? Perché gli lasciò redigere il programma energetico della Lega? Perché condivise sul suo profilo ufficiale Twitter le proposte di Arata considerandolo un uomo della sua squadra? Perché si avvalse dell’intermediazione del figlio Francesco per incontrare Steve Bannon? E perché l’altro figlio di Arata, Federico, recentemente è stato assunto da Giorgetti a Palazzo Chigi? Qualcosa non torna, non capiamo quali siano i reali rapporti tra Arata, Salvini e la Lega“, sono i dubbi del Movimento Cinque Stelle riportati dall’Adnkronos.
Il Movimento Cinque Stelle si affida al premier Giuseppe Conte
Come ribadito da Luigi Di Maio, il Movimento Cinque Stelle ha deciso di affidarsi al premier Giuseppe Conte, il quale dovrebbe aver sentito Siri prima della sua partenza per la Cina.
Il capo del governo ha informato che prenderà una decisione sulle dimissioni del sottosegretario leghista al dopo il suo viaggio istituzionale in Cina.
La decisione del premier Conte dovrebbe essere comunicata tra lunedì e martedì, ossia tra il ritorno dalla Cina e il Consiglio dei Ministri, in cui il premier e i vicepremier torneranno a confrontarsi in un nuovo attesissimo faccia a faccia.