“Obbligata dal marito a prostituirsi”, shock: 21enne trovata morta in casa

“Obbligata dal marito a prostituirsi”, shock: 21enne trovata morta in casa

Ancora mistero sul caso della povera 21enne Sonila Cani, trovata morta impiccata nella propria abitazione a Torino.

Non si è ancora trovata una spiegazione attendibile per il caso della povera Sonila Cani, la 21enne trovata morta in casa a Torino nel 2021. In queste ore, La Stampa ha riportato alcune testimonianze e novità che riguarderebbero il decesso della donna, trovata impiccata nella propria abitazione mentre il figlio dormiva nella stanza accanto.

Il caso Sonila Cani: “Obbligata a prostituirsi”

A distanza di anni dalla morte di Sonila Cani, il caso resta con diversi punti interrogativi. A far emergere alcuni dettagli sulla vicenda è stata in queste ore La Stampa che ha ricostruito il decesso della 21enne e la situazione legata al marito e ad altri uomini.

Da quanto si apprende dal quotidiano, infatti, il motivo per cui Sonila è morta sarebbe stato chiarito: la donna era finita nell’esercito delle “sfruttate dalla mala albanese che tratta la prostituzione”. Nelle intenzioni della Cani, però, c’era quella di scappare da tutto questo orrore anche per il suo bimbo di 2 anni.

Il caso della morte della 21enne ha fatto molto discutere come è sempre stata sotto la lente di ingrandimento la posizione del marito. Per la giudice che si è occupata del caso non ci sarebbero prove sufficienti per sostenere che l’uomo abbia istigato Sonila al suicidio mentre sarebbe confermato che il la costringesse a vendersi.

Gli indagati

La Stampa ha fatto luce anche sulle persone che potrebbero essere coinvolte nel caso. La gip Francecsa Pani, infatti, ha accolto in parte la richiesta delle procura, ordinando misure di custodia cautelare per cinque persone, su 16 finite indagate per sfruttamento della prostituzione e altri reati.

La speranza è che dopo quattro anni dalla morte della povera 21enne, si possa veramente far luce sul caso: “Non smetteremo mai di cercare la verità”, le parole della madre di Sonila che, oggi, si prende cura del nipotino, rimasto orfano.

Argomenti