Scoppia il caso Twiga: i politici di sinistra a cena con la Santanchè

Scoppia il caso Twiga: i politici di sinistra a cena con la Santanchè

Alcuni dei volti principali di Italia Viva sono stati immortalati nel locale di Marina di Pietrasanta che apparteneva al ministro del Turismo.

Nelle ultime settimane sembra proprio che Daniela Santanchè non possa sfuggire dall’occhio del ciclone. Dopo il voto per la sua sfiducia, alla fine bocciata, e le indagini su Visibilia che stanno ancora proseguendo, sembra ora scoppiato quello che sarebbe opportuno definire “caso Twiga“.

Il locale di Marina di Pietrasanta non è più di proprietà della ministra ma emana ancora la sua aurea e, di conseguenza, ha suscitato scalpore il proliferare di fotografie che ritraggono la pitonessa a cena con alcuni dei volti più importanti di Italia Viva, gli stessi parlamentari di sinistra che una settimana prima non avevano partecipato al voto per sfiduciarla.

Daniela Santanché e Dimitri Kunz D’Asburgo

I politici presenti

La cena in questione sarebbe avvenuta lo scorso weekend e avrebbe coinvolto i vertici del partito di Matteo Renzi: Maria Elena Boschi, Francesco Bonifazi, Luciano Nobili e l’ex parlamentare di Forza Italia Andrea Ruggeri, oggi direttore responsabile del Riformista. “Sarà forse stata una festa per l’abolizione del Rdc?”, si chiede scherzando Affari Italiani.

A rivelare cosa è successo al Twiga, però, ci ha pensato Il Corriere della Sera che ha spiegato come il collante fra i due tavoli presenti sia stato proprio Andrea Ruggeri. I vertici di Italia Viva, infatti, hanno cenato insieme con la Santanchè, il compagno Dimitri Kunz d’Asburgo ed alcuni imprenditori.

Le reazioni degli altri partiti

Azione e Movimento 5 stelle hanno criticato aspramente quanto accaduto. “La linea sulla permanenza di Daniela Santanchè al governo – specificano dal partito di Carlo Calenda – è sempre stata netta: deve dimettersi perché i suoi comportamenti (e capacità) non sono adeguati o accettabili per chi deve rappresentare gli italiani in qualità di ministro del Turismo“.

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