Embraco, cassa integrazione per 400 dipendenti: via libera del ministero del Lavoro

Embraco, cassa integrazione per 400 dipendenti: via libera del ministero del Lavoro

Il ministero del Lavoro ha dato l’ok alla cassa integrazione straordinaria per i 400 dipendenti di Embraco.

ROMA – E’ arrivato l’ok del ministero del Lavoro alla cassa integrazione straordinaria per i 400 dipendenti di Embraco. L’accordo è stato annunciato dai sindacati al termine di un incontro in teleconferenza, richiesto in più di un’occasione da parte delle sigle.

Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’intesa trovata è retroattiva con gli ammortizzatori sociali che partiranno dal 23 luglio 2020, data del fallimento dello stabilimento di Riva di Cheri.

L’accordo

L’accordo è stato trovato al termine di una lunga trattativa tra ministero del Lavoro e sindacati. Nell’incontro in teleconferenza di giovedì 13 agosto 2020 il Governo ha deciso di dare l’ok alla proposta avanzata dalle sigle: cassa integrazione straordinaria per un anno per cessazione per i 400 lavoratori dello stabilimenti.

Si tratta di un ammortizzatore sociale che durerà fino al 23 luglio 2021. Un tempo utile per trovare una soluzione definitiva per i lavoratori che sono rimasti disoccupati. “Nell’incontro – si legge nella nota dei sindacati – si è convenuto di attivare un percorso di politiche attive per il lavoro, con la richiesta di autorizzazione all’Anpal degli assegni di ricollocazione“.

Il prossimo incontro

Il prossimo incontro è stato fissato per mercoledì 15 settembre in Prefettura, a Torino. Un vertice per cercare di trovare una soluzione per i 400 dipendenti che si sono trovati senza un posto di lavoro dopo il fallimento dell’impresa.

La cassa integrazione straordinaria è sicuramente una prima soluzione in attesa di ulteriori decisioni. Il ministro Catalfo è in contatto continuo con i sindacati per arrivare ad un’intesa definitiva. Non sarà semplice visto il momento di difficoltà causato dalla pandemia. Le riflessioni sono in corso e presto potrebbero arrivare delle decisioni sui lavoratori. La Cig durerà fino al prossimo 23 luglio e, per questo, il tempo di trovare un’intesa definitiva c’è. Prossimo incontro il 15 settembre a Torino.