Il giovane migrante è stato vittima di abusi sessuali in cambio di sigarette e birre. Arrestato un uomo di 50 anni.
Minorenne e orfano, arrivato in Italia via mare e ospitato in un centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati. Il giovane migrante sarebbe stato abusato sessualmente da un pregiudicato di 50 anni, che è stato arrestato dalla polizia. L’accusa è di atti sessuali con minore in cambio di denaro ed altre utilità, reati aggravati per avere approfittato della situazione della vittima.
Le ricostruzioni
Il 27 settembre scorso lo stesso uomo, A.F., si era recato dalla polizia per denunciare il furto del suo cellulare da parte di un giovane straniero. Dopo le descrizioni del ragazzino, e le indicazioni della struttura dove alloggiava, gli agenti lo hanno identificato e raggiunto ottenendo indietro il cellulare dell’uomo.
Secondo le ricostruzioni però, è emerso che il ragazzino aveva conosciuto il 50enne fuori dal centro di accoglienza, grazie a un suo connazionale coetaneo. In occasione di diversi incontri organizzati dall’uomo, questo avrebbe commesso abusi sulla vittima in cambio di piccole somme di denaro, sigarette o birre.
L’indagato avrebbe inoltre inviato al ragazzo fotografie delle proprie parti intime e diverse banconote da cinquanta euro. Il giovane migrante ha dichiarato di aver rubato il cellulare del 50enne dopo aver respinto ulteriori abusi durante un loro incontro. Il telefono è stato sequestrato per approfondimenti investigativi mentre l’indagato è stato portato in carcere.