Purtroppo l’instabilità che sta attraversando la nostra penisola dall’inizio del mese di aprile non si concluderà a breve.
Dall’inizio di aprile, numerosi vortici ciclonici si sono susseguiti sull’Italia senza alcuna pausa significativa. L’ultimo vortice ciclonico, che si è intensificato sul Mar Ligure, proviene dalla Francia ed è alimentato da correnti fredde del Nord Atlantico.
Questo vortice ciclonico dovrebbe persistere per tutta la giornata di sabato e domenica, portando con sé una nuova serie di piogge, temporali, grandinate e persino nevicate nelle regioni montuose, anche se non a quote basse come quelle viste nei giorni scorsi.
Durante la notte, il medio-alto Tirreno è stato interessato da temporali che hanno avuto un impatto significativo sulla Toscana, provocando un accumulo di pioggia consistente, tra i 40 e i 45 millimetri. I temporali si sono poi estesi al Lazio, con la provincia di Roma che ha registrato un picco di precipitazioni di 35-40 mm. Il fronte è ora arrivato in Campania. Inoltre, sono state registrate nevicate anche sugli Appennini abruzzesi, con quota neve che ha raggiunto i 1300 metri.
Nelle prossime ore il minimo rimarrà relativamente stabile e non si muoverà molto. Si troverà nel Mar Ligure e interesserà principalmente l’area tirrenica centro-meridionale. Tuttavia, è possibile che si verifichino alcuni temporali anche in alcune zone del nord, tra cui la Liguria, il Piemonte occidentale e parte del Triveneto.