Catturato Frank James, il killer della sparatoria di New York

Catturato Frank James, il killer della sparatoria di New York

Un passante ha riconosciuto e fotografato Frank James, artefice della sparatoria di New York, dando l’allarme alla Polizia.

La sparatoria di New York, avvenuta nella giornata di ieri, è stata un evento tragico. La sicurezza dei cittadini di New York è stata gravemente messa a rischio dall’attentatore, sconosciuto fino a ieri. Nel momento in cui si è risaliti alla sua identità, la caccia all’uomo è subito divenuta la massima priorità delle autorità newyorkesi. Questo ha portato all’identificazione del killer e, nella giornata di oggi, al suo arresto. Parliamo di Frank James, afroamericano di 63 anni.

L’arresto

Il killer stava camminando per le strade di Manhattan, nell’East Village. Un passante ha riconosciuto l’uomo a Canal Street, per poi fotografarlo con il cellulare. Quella foto è stata una testimonianza fondamentale per poter portare all’arresto dell’uomo. L’allarme è stato infatti lanciato proprio dal passante che ha fotografato il killer, in quanto avrebbe mandato ad una pattuglia di poliziotti la foto, avvisandoli della presenza dell’uomo nell’area. Da ciò, la polizia ha arrestato James a St. Marks Place, tra l’Ukrainian Village e North Houston Street.

Ponte di Brooklyn, New York

La sparatoria

Queste sono le notizie riportate dalla polizia di New York, la quale ha indetto una conferenza stampa. Ventiquattr’ore prima, nella giornata di ieri, Frank James aveva lanciato due granate lacrimogene, oltre ad aver sparato ai passeggeri di un treno della linea N, a Brooklyn. Il conto terribile della sparatoria è il seguente: dieci persone ferite, nonché il ferimento indiretto di altri tredici individui.

L’arma che aveva usato James è una Glock, pistola semiautomatica. Nessuno degli individui feriti nella sparatoria è in pericolo di vita, pur avendo l’aggressore esploso 33 colpi. Sul luogo dell’attacco è stata trovata anche un’accetta, eppure non si sa bene che uso ne abbia fatto James. Il sindaco di New York, Eric Adams, prima dell’arresto di James, ha dichiarato: Non permetteremo che i newyorchesi vivano nel terrore. La violenza non riguarda solo New York ma tutta l’America”.