Il cadavere di Riccardo Nerva è stato ritrovato sotto la parete Piacenza del Monte Mucrone a Cavaglià, in provincia di Biella.
CAVAGLIÀ (BIELLA) – Le ricerche di Riccardo Nerva non si sono concluse con il lieto fine. Il corpo del ragazzo di 28 anni scomparso nella giornata di giovedì 27 dicembre 2018 è stato trovato sotto la parete Piacenza del Monte Mucrone. Il magistrato ha autorizzato l’autopsia per capire le cause della morte.
Sulla vicenda indagano i carabinieri che devono capire i motivi della tragedia. Si scava nelle ultime ore di vita del giovane anche se al momento non si esclude nessuna pista visto che non si hanno prove certe sulla vicenda.
Cavaglià (Biella), ritrovato il corpo di Riccardo Nerva
Le indagini erano iniziate subito dopo la scomparsa con la sorella che su Facebook ha lanciato l’allarme: “Mio fratello si è allontanato per andare a camminare in montagna“. Nelle scorse ore le ricerche si erano concentrate proprio in quella zona e un elicottero ha individuato il corpo senza vita di Riccardo Nerva.
La salma è stata recuperata e nelle prossime ore sarà messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per effettuare tutti i controlli necessari prima di restituirla alla famiglia. La vicenda resta al momento ricca di misteri con gli inquirenti che sono al lavoro per chiarire la vicenda.
La sua auto è stata ritrovata dopo poche ore dalla scomparsa non troppo lontana dal luogo della scoperta del cadavere. Molto probabilmente durante al camminata ha perso l’equilibrio ed è precipitato, perdendo la vita sul colpo. Ma tutte queste ipotesi dovranno essere confermate dall’autopsia. Solamente dopo i primi risultati del medico legale gli inquirenti potrebbero capire come sono andate realmente le cose.
Si tratta della seconda tragedia in pochi giorni in montagna visto che a Natale è stato ritrovato il corpo di Mattia Mingarelli a Sondrio.
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