Giorgia Meloni non le manda a dire durante la riunione informale dei Capi di Stato o di governo del Consiglio europeo a Budapest: scontro a distanza con Elly Schlein.
In seguito alle dichiarazioni di Elly Schlein, che l’accusava di svilire i diritti sindacali dopo l’sms inviato in diretta radio, la premier Giorgia Meloni, arrivata a Budapest per la Riunione informale dei Capi di Stato o di governo del Consiglio europeo, ha replicato prontamente e non si è tirata indietro.
Giorgia Meloni punge Elly Schlein
“Ieri Elly Schlein ha detto che io svilisco i diritti sindacali perché ad una trasmissione radiofonica, diciamo leggera, ho risposto a un sms in modo leggero dicendo che non mi sentivo bene ma ero comunque a fare il mio lavoro perché, come voi capite benissimo, qui non c’è nessuno che mi possa sostituire in questo senso. Chiaramente citavo il tema dei diritti sindacali”, ha affermato il Presidente del Consiglio.
E ancora: “Mi dispiace che anche su questo si riesca a fare una polemica su una cosa completamente inutile. Non so cosa si intenda per svilire i diritti sindacali, diritti che questo governo difende molto meglio della sinistra al caviale”.
Schlein replica: “Non mangio caviale, ma non sopporto olio di ricino”
Pronta la risposta della leader del PD, Elly Schlein: “Io di caviale non ne ho mai mangiato, ma nemmeno posso sopportare che i lavoratori vengano purgati con olio di ricino; quindi continueremo a stare al loro fianco. Meloni si occupi, invece, del salario minimo che ha negato a 3 milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici che non ce la fanno più e non arrivano a fine mese anche se lavorano”.
Ma la premier ha toccato anche temi di politica estera, in particolare la guerra in Ucraina e le elezioni americane vinte da Donald Trump: “Gli ucraini hanno avuto un coraggio straordinario, l’Occidente ha sostenuto l’Ucraina e penso che questo sia l’elemento che fa la differenza. Dopodiché ovviamente vedremo come evolve lo scenario nelle prossime settimane ma io ribadisco che finché c’è una guerra l’Italia sarà al fianco dell’Ucraina”.
Il commento sulla vittoria di Trump
Sulla vittoria di Trump, Meloni ha commentato: “A me pare che l’Europa debba trovare una quadra e prendere le misure di se stessa. Sembra che scopriamo dei dibattiti oggi, penso al tema della competitività, dei dazi.”
Infine, sull’appoggio mostrato da Elon Musk al tycoon, Meloni ha detto: “Non so che cosa si intenda esattamente per impegno politico, sicuramente è una persona che si è schierata nella campagna elettorale di Donald Trump come migliaia di altre persone. Insomma, sembra che sia nel diritto dei cittadini aderire alle campagne elettorali… , io considero Elon Musk un valore aggiunto in questo tempo, una persona che sicuramente ha fatto delle cose straordinarie, delle cose importanti e penso che debba e possa essere un interlocutore e una persona con la quale confrontarsi”.