Anche il leader ceceno minaccia Kiev

Anche il leader ceceno minaccia Kiev

Kadyrov minaccia che ci sarà un’offensiva anche sulla capitale, non solo su Mariupol.

Ci sarà un’offensiva su Kiev e altre città e villaggi, non solo su Mariupol. E’ la minaccia di Kadyrov il leader ceceno. “In primo luogo libereremo completamente Luhansk e Donetsk, e poi prenderemo Kiev e tutte le altre città” ha promesso in un video su Telegram Ramzan Kadyrov, capo della repubblica russa della Cecenia e comandante delle milizie cecene impegnate nella guerra in Ucraina.

Stando alle dichiarazione del leader ceceno, la ritirata dell’esercito russo da Kiev è stata solo una parentesi per poi ritornare con una nuova offensiva. Al momento le forze sono concentrate a est nelle regioni del Donbass, primario obiettivo del Cremlino. L’offensiva su Kiev e sulle altre città sarà successiva alla conquista definitiva di questa regione, inclusa Mariupol che stando alle parole di Kadyrov sarà presa a breve.

Vi assicuro, non ci sarà un passo indietro” minaccia Kadyrov riferendosi alla rinuncia di Kiev. Pare che Mosca non abbia rinunciato a Kiev e a rovesciare il governo di Zelensky ma potrebbe trattarsi anche solo di un bluff come spesso è accaduto con Kadyrov. Inoltre, i piani del Cremlino sono difficilmente intuibili e prevedibili, soprattutto perché tendono a nascondere la verità e parlare per la propaganda.

soldato russo kalashnikov

La minaccia dei ceceni

La presenza delle truppe di Kadyrov è stata segnalata sia nel Donbass sia a Kiev. Le milizie sono state accusate di crimini durante la guerra in Cecenia e che probabilmente stanno commettendo anche ora in Ucraina. Lo stesso leader ceceno è accusato dall’Occidente di aver commesso gravi crimini contro i civili nel caucaso.

Nel frattempo i combattimenti sono sempre più intensivi nella città di Mariupol. Secondo le fonti statunitensi ci dovrebbe essere una nuova offensiva a Iziume a Dnipro, sempre a est del paese. L’obiettivo è prendere anche Slovyansk nella regione del Donbass.