Cecilia Sala, shock: svelata la "tortura bianca" in carcere
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Cecilia Sala, shock: svelata la “tortura bianca” in carcere

Cecilia Sala

Il caso Cecilia Sala e la “tortura bianca” nel carcere di Evin: dall’isolamento alla luce costante per non dormire.

La giornalista italiana Cecilia Sala si trova nel carcere di Evin, noto per le sue condizioni disumane, in isolamento e sottoposta a una forma di tortura psicologica chiamata da Repubblicatortura bianca“.

Questa prevede, come riportato da Leggo, oltre l’isolamento anche luci costantemente accese per disorientare il detenuto e impedirgli di riposare. Nonostante le rassicurazioni del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, la situazione rimane grave.

mani donna dietro le sbarre
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Cecilia Sala: l’isolamento e la “tortura bianca” in carcere

Secondo quanto riferito dal ministro Tajani, la giornalista Cecilia Sala si trova in una cella singola e riceve beni di prima necessità. “Cecilia Sala è in buona salute“, ha dichiarato il ministro, ma ciò non cancella l’angoscia per le condizioni di isolamento che affronta.

Le è stato negato persino l’uso di una mascherina per dormire, inclusa in un pacco consegnato dall’ambasciatrice italiana Paola Amedei. “Abbiamo avuto rassicurazioni che le sarà consegnato per il tramite del ministero degli Esteri“, ha aggiunto il vicepremier.

In dieci giorni, la giornalista ha potuto effettuare solo due telefonate, e la luce costante nella sua cella rende impossibile distinguere il giorno dalla notte.

La mobilitazione diplomatica e dei cittadini italiani

Mentre le autorità italiane lavorano per ottenere il rilascio, aggiunge Leggo, in Italia cresce la solidarietà verso Cecilia Sala. Sui social l’hashtag #freeCecilia è diventato virale. Mentre diverse associazioni, politici e cittadini si uniscono per chiederne la liberazione.

Un sit-in organizzato a Torino, in piazza Castello, ha visto l’adesione di gruppi come l’associazione Marco Pannella e Più Europa, unendo le forze per mantenere alta l’attenzione su questa vicenda drammatica.

Intanto sembrerebbe che l’arresto possa essere legato al fermo in Italia di Mohammad Abedini Najafabadi, arrestato su ordine della giustizia americana con accuse di violazione delle sanzioni internazionali contro l’Iran.

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ultimo aggiornamento: 29 Dicembre 2024 12:05

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