La Guardia Civil spagnola ha smantellato una cellula dell’Isis che pianificava attacchi contro i giocatori e i tifosi del Real Madrid.
Il terrorismo islamico ha recentemente minacciato il calcio spagnolo con un piano inquietante contro il Real Madrid. La Guardia Civil, con il supporto di Europol e FBI, ha smantellato una rete terroristica dell’Isis che mirava a colpire lo stadio Santiago Bernabeu e i giocatori del Real Madrid. L’operazione ha portato all’arresto di nove individui in varie città, tra cui Salt (Girona), Algeciras (Cadice), Anta (Almeria) e Tenerife.
Arresti in diverse città
Secondo il quotidiano ‘El Confidencial’, il gruppo terroristico aveva diffuso online un poster minaccioso con un uomo incappucciato che puntava un’arma verso l’autobus del Real Madrid, accompagnato da un messaggio esplicito: “Mio caro fratello. Aspetta in un posto vicino al punto di arrivo dei giocatori. Prendili di mira insieme ai loro seguaci“.
L’operazione delle autorità spagnole si è concentrata sulla Fondazione I’lam, una delle maggiori fonti di propaganda dello Stato Islamico. Questa organizzazione gestiva stazioni radio, agenzie di stampa, società di produzione video e numerosi profili sui social network, diffondendo contenuti radicali in diverse lingue, inclusa quella spagnola.
Collaborazione internazionale
La cooperazione internazionale è stata fondamentale per il successo dell’operazione. Le forze di sicurezza spagnole hanno lavorato a stretto contatto con Europol e FBI per identificare e neutralizzare la minaccia. Le indagini hanno rivelato che la Fondazione I’lam non era solo un centro di propaganda, ma anche un punto di coordinamento per potenziali attacchi terroristici in Europa.
L’attività della cellula smantellata ha riportato alla memoria le minacce simili fatte lo scorso aprile. Quando lo Stato Islamico aveva terrorizzato il pubblico con promesse di attacchi agli stadi durante i quarti di finale della Champions League. Questi eventi sottolineano l’importanza della vigilanza continua e della collaborazione internazionale per prevenire attacchi terroristici e proteggere luoghi di grande affluenza come gli stadi.
L’intervento delle autorità ha, per ora, sventato il pericolo, ma rimane alta l’attenzione su possibili ulteriori minacce. La sicurezza negli eventi sportivi continua ad essere una priorità, e le forze dell’ordine restano impegnate a garantire la sicurezza di giocatori e tifosi in tutta Europa.