La cena ‘segreta’ tra Conte e Di Maio

La cena ‘segreta’  tra Conte e Di Maio

Il Corriere della Sera riporta la notizia di una cena ‘segreta’ tra Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, due leader forse mai davvero contrapposti.

Il passo indietro di Luigi Di Maio avrà inevitabilmente ripercussioni sul governo. Lo sa bene il premier Giuseppe Conte, ovviamente avvertito con largo anticipo dell’avvicendamento ai vertici del Movimento 5 Stelle.

Fonte foto: https://www.facebook.com/LuigiDiMaio

Il rapporto tra il premier e il leader politico del Movimento 5 Stelle

Nonostante gli scontri degli ultimi mesi, Conte e Di Maio si sono salutati con cordialità e sono pronti all’inizio di una nuova fase del rapporto. Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri. Stop.

L’uomo forte del 2018 è stato ridimensionato e lo sconosciuto avvocato è diventato uno dei personaggi politici più apprezzati dagli italiani. E dall’inizio del governo giallorosso il Presidente del Consiglio ha spesso fatto mancare il suo appoggio al leader dei Cinque Stelle appoggiando le battaglie e le cause dei dem.

Roma 05/09/2019 – giuramento Governo Italiano / foto Insidefoto/Image nella foto: Luigi Di Maio-Giuseppe Conte

La cena segreta tra Conte e Di Maio

Ma nel mare di indiscrezioni sul rapporto tra i due, emerge un retroscena riportato da il Corriere della Sera. Pochi mesi fa Luigi Di Maio e Giuseppe Conte si sono incontrati in una cena tenuta segreta, sfuggita anche ai radar sempre accesi della stampa. Un faccia a faccia per ricompattare i ranghi, forse per blindare il governo.

I temi trattati durante la cena e i toni usati restano un mistero, ma la sensazione è che Conte e Di Maio non abbiano mai perso la voglia di collaborare.

E in effetti lo stesso Di Maio era nato critico ed è diventato uno dei sostenitori dell’esecutivo. Anche nel momento dell’annuncio delle dimissioni l’ormai ex leader politico ha ribadito che il Conte Bis deve arrivare alla fine del mandato perché il lavoro dei Cinque Stelle dovrà essere valutato nel corso dell’intera legislatura. E, secondo i maliziosi, anche perché un ribaltone in tempi brevi chiuderebbe definitivamente a Di Maio la strada verso il ritorno ai vertici del Movimento 5 Stelle.