A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e della copiosa cenere vulcanica, l’aeroporto di Catania è chiuso fino alle 18 di oggi. Ecco cosa sta succedendo e le soluzioni.
Ferragosto è diventato un giorno di disagi per i viaggiatori che avevano programmato di passare attraverso l’aeroporto di Catania. A causa della recente attività eruttiva dell’Etna, l’aeroporto siciliano è stato chiuso a causa della copiosa ricaduta di cenere vulcanica. La società che gestisce lo scalo ha annunciato che la riapertura della pista è prevista non prima delle 18:00 di oggi, lasciando molti passeggeri bloccati o costretti a cercare alternative.
Emergenza cenere e chiusura dell’aeroporto: la nota ufficiale
La chiusura dell’aeroporto di Catania è dovuta alla significativa quantità di cenere vulcanica ricaduta sulla pista, rendendo impossibili le operazioni di volo. La nota ufficiale della società di gestione dell’aeroporto avvisa che le attività di arrivo e partenza sono sospese fino al ripristino delle condizioni di sicurezza: “A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, la pista è inagibile e, pertanto, sono sospesi sia gli arrivi che le partenze. Le operazioni di volo riprenderanno al ripristino delle condizioni d’agibilità delle infrastrutture di volo. Al momento si stima che le attività di volo potranno riprendere alle ore 18:00 I passeggeri sono quindi pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo. Seguiranno aggiornamenti”.
Deviati i voli su Palermo
A causa della chiusura dello spazio aereo di Catania, numerosi voli sono stati dirottati all’aeroporto di Palermo. Tra i voli deviati ci sono quelli provenienti da città come Sofia, Bergamo, Napoli, Roma Fiumicino, Cracovia, Pisa, Venezia, Varsavia, Bruxelles e Cagliari, tutti operati da Ryanair. La Gesap, la società che gestisce l’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, ha confermato i cambiamenti attraverso i propri canali social, informando i passeggeri delle deviazioni. Questi cambiamenti possono causare ulteriori ritardi e disagi ai viaggiatori, già colpiti dalla chiusura dell’aeroporto di Catania.