Covid, in arrivo la nuova variante Cerberus, “più contagiosa” 

Covid, in arrivo la nuova variante Cerberus, “più contagiosa” 

Sarebbe emersa la presenza della variante Cerberus in diversi Paesi, a causa della facilità con cui riesce a propagarsi.

In arrivo una nuova variante del Covid-19: adesso è la volta di Cerberus, una variante “più contagiosa”, che sarà “presto dominante”. Riscontrati già alcuni casi in Francia, nella fattispecie il 19%, mentre in Italia i casi ammontano al 5% della popolazione totale. Negli Stati Uniti il dato raddoppia ogni sette giorni.

Ad annunciare il propagarsi della nuova variante il giornale “Reppublia”, che scrive: “L’inverno delle nuove varianti è alle porte. L’Ecdc (European centre for disease control) mette in guardia contro un nuovo lignaggio del coronavirus. Si chiama BQ.1, sui social è soprannominato Cerberus e sta accelerando la sua diffusione in Europa e Stati Uniti. L’Ecdc si aspetta che «tra metà novembre e inizio dicembre possa causare più del 50% delle nuove infezioni», cioè che diventi la nuova variante prevalente, possibile benzina per una nuova ondata”.

Pare che BQ.1 stia prendendo il posto delle sotto varianti già in circolazione. Durante gli ultimi mesi, sarebbe emersa la presenza della variante Cerberus in diversi Paesi, a causa della facilità con cui riesce a propagarsi. “La capacità di sfuggire al sistema immunitario”, dice l’Ecdc.

Ad oggi, l’Italia rientra fra i cinque Paesi europei che hanno riscontrato un numero maggiore di casi. In tutta questa situazione, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, l’Ecdc, ha spiegato che la variante Bq.1, come la sotto variante Bq.1.1 detta anche ‘Cerberus’, diventerà dominante in tutto il continente europeo già durante i prossimi mesi.

Pregliasco consiglia di tenere sotto controllo l’andamento

Già a partire da metà novembre-inizio dicembre, la sotto variante Cerberus dilagherà per tutta Europa. L’infettivologo Fabrizio Pregliasco ha parlato della situazione, sottolineando l’importanza di monitorare l’andamento del propagarsi della variante.

L’infettivologo ha comunque precisato che per il momento è ancora presto per fare previsioni, come ha anche dichiarato Ecdc. Secondo alcuni studi preliminari di laboratorio condotti in Asia, sembra che Bq.1 sia capace di annientare il sistema immunitario. Comunque, stando ai dati attualmente disponibili, sembra che non ci siano dati che suppongono una maggiore gravità di malattia rispetto a Omicron Ba.4/Ba.5.