Cerotto intelligente per monitorare aritmie, tosse e cadute: come funziona la nuova scoperta

Cerotto intelligente per monitorare aritmie, tosse e cadute: come funziona la nuova scoperta

Come i nuovi cerotti intelligenti monitorano la salute h24, rilevando aritmie, tosse e cadute. Collegati allo smartphone.

I cerotti intelligenti rappresentano un’evoluzione significativa nel monitoraggio della salute personale. Questi dispositivi indossabili di piccole dimensioni sono dotati di sensori flessibili capaci di rilevare sintomi e segnali d’allarme come aritmie cardiache, tosse e cadute.

Integrati con un modulo Bluetooth e collegati a uno smartphone, permettono un monitoraggio continuo e una facile gestione dei dati, trasformandosi in vere e proprie sentinelle digitali per la nostra salute.

Come funziona il cerotto smart: sensori avanzati e edge computing

Il cuore tecnologico del cerotto intelligente risiede nei suoi sensori multimodali in grado di rilevare vari parametri vitali come frequenza cardiaca, respirazione, temperatura della pelle e umidità. Questo dispositivo, realizzato da un team di ricercatori giapponesi, è costruito su una pellicola flessibile che aderisce alla pelle e raccoglie dati in tempo reale, inviandoli a uno smartphone tramite connessione Bluetooth.

Uno dei principali vantaggi del cerotto è l’edge computing, un sistema che elabora i dati direttamente sul dispositivo o sul telefono, evitando di doverli trasferire su un server remoto. Questo approccio non solo riduce i tempi di latenza, ma protegge anche la privacy dell’utente, mantenendo i dati sensibili all’interno del proprio dispositivo. Inoltre, l’elaborazione immediata dei dati permette di rilevare rapidamente eventuali anomalie e prevenire così problemi di salute più gravi.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale per un monitoraggio preciso

Il cerotto intelligente giapponese utilizza anche un algoritmo di apprendimento automatico per analizzare i dati raccolti e identificare eventuali segnali d’allarme. Con una precisione superiore all’80%, il dispositivo è in grado di rilevare condizioni come le aritmie cardiache, la tosse persistente e persino cadute, che possono essere particolarmente pericolose per gli anziani. L’applicazione di edge computing installata sullo smartphone esegue l’analisi in tempo reale, offrendo feedback immediato all’utente.

L’obiettivo finale del team di ricerca è facilitare la telediagnosi e il monitoraggio remoto, riducendo la necessità di visite mediche frequenti e permettendo un controllo quotidiano della salute. Anche se attualmente il training dell’algoritmo richiede l’uso di un computer, gli sviluppatori sono fiduciosi che, con ulteriori perfezionamenti, si potrà raggiungere una completa autonomia del dispositivo per un uso totalmente su smartphone.