Germania, Francia e Gran Bretagna lanciano un appello congiunto per un immediato cessate il fuoco a Gaza, sconvolti dalle vittime civili
La situazione nella Striscia di Gaza continua a peggiorare con la ripresa degli attacchi israeliani, che hanno provocato un alto numero di vittime civili: Germania, Francia e Gran Bretagna hanno lanciato un appello congiunto per un “ritorno immediato” al cessate il fuoco. Nel frattempo, si registra un nuovo episodio di tensione al confine tra Libano e Israele, con il lancio di razzi verso la città di Metula.
Razzi dal Libano verso Israele: primo attacco in tre mesi
Oltre alla crisi a Gaza, un nuovo episodio di tensione si è verificato al confine tra Libano e Israele, come riportato da Adnkronos.com, dove almeno cinque razzi sono stati lanciati verso la città di Metula, nel nord di Israele. Secondo quanto scritto dal Jerusalem Post, tre dei missili sono stati intercettati dalle forze di difesa israeliane (IDF). Non si registrano al momento feriti o danni materiali.
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato che “il governo di Beirut è responsabile per il lancio di razzi“. Ha poi ordinato all’IDF di “rispondere di conseguenza“. Katz ha ribadito l’impegno del governo a garantire la sicurezza delle comunità della Galilea. Sottolineando che “abbiamo promesso sicurezza alle comunità della Galilea ed è questo modo che devono rimanere“.
L’appello di Germania, Francia e Gran Bretagna
I ministri degli Esteri di Gran Bretagna, Francia e Germania – rispettivamente David Lammy, Jean-Noel Barrot e Annalena Baerbock – hanno diffuso una dichiarazione congiunta chiedendo un “ritorno immediato” al cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, dopo la ripresa degli attacchi israeliani nell’enclave palestinese.
“La ripresa degli attacchi israeliani a Gaza segna un drammatico passo indietro per la popolazione di Gaza. Siamo sconvolti dalle vittime civili e chiediamo urgentemente un immediato ritorno al cessate il fuoco“, hanno affermato i tre ministri nella nota congiunta.
