Saltata la trattativa con Bc Partners per la cessione dell’Inter. L’accordo sul prezzo non è stato trovato.
MILANO – E’ saltata la trattativa con Bc Partners per la cessione dell’Inter. Come riportato dal Corriere della Sera, il presidente Zhang ha comunicato ai vertici italiani della società nerazzurra la notizia di uno stop ai contatti con il fondo statunitense.
Il 29 gennaio era stata fissata la deadline per l’offerta, ma non c’è stata nessuna proposta per poter acquistare le quote di maggioranza del club nerazzurro. Non una buona notizia per Suning che sperava di poter completare l’operazione in breve tempo.
Le trattative proseguono
Le trattative per la cessione dell’Inter proseguiranno nelle prossime settimane. I colloqui con Bc Partners sembra essere ormai definitivamente chiusi e in futuro bisognerà trovare un fondo per completare la cessione delle quote di maggioranza del club nerazzurro.
Suning, secondo le ultime informazioni, sarebbe intenzionato a fare un passo indietro per poi provare a rientrare in futuro. L’emergenza coronavirus, infatti, ha portato il magnate cinese a pensare a cedere le quote di maggioranza. La fumata bianca difficilmente ci sarà in poco tempo e l’interruzione della trattativa con Bc Partners complica un po’ i piani della dirigenza nerazzurra.
Si complica il mercato
La mancata cessione dell’Inter potrebbe complicare il mercato estivo dei nerazzurri. Nella sessione invernale, nonostante qualche situazione molto conveniente, il club allenato di Antonio Conte ha preferito non muoversi e confermare la rosa di inizio stagione.
Una situazione che potrebbe ripetersi anche nella sessione estiva. Per questo motivo Suning punta a completare la cessione entro la fine del campionato. Si tratta di un passo indietro, come abbiamo detto, provvisorio. Il magnate cinese, infatti, ha intenzione di rientrare già nei prossimi anni per continuare il percorso iniziato dopo il suo arrivo alla Pinetina.
