L’obiettivo di Yonghong Li è chiaro: evitare che il club rossonero passi nelle mani di Elliott. Entro venerdì 6 luglio dovrà restituire 32 milioni di euro al fondo americano.
Cessione Milan, Yonghong Li a Londra per provare a chiudere. Dalle pagine online de “Il Sole 24 Ore”, il noto giornalista Carlo Festa fa il punto sulle vicende societarie rossonere.
Stando all’indiscrezione, Mister Li si troverebbe attualmente in Inghilterra per cercare in extremis una soluzione per il riassetto del club di via Aldo Rossi.
Sul tavolo del patron milanista ci sono l’offerta di Rocco Commisso, l’imprenditore italo-americano interessato all’acquisto del Milan, e altre proposte. Una su tutte: quella della famiglia Ricketts.
Cessione Milan, Yonghong Li a Londra: è corsa contro il tempo
A quanto risulta, Li avrebbe preso parte a una serie di riunioni in alcune banche d’affari londinesi con un obiettivo ben preciso: evitare che il fondo Elliott entri in possesso della società milanista.
La prima scadenza è immediata: entro venerdì 6 luglio, infatti, Mister Li dovrà restituire al fondo americano i 32 milioni di euro dell’ultimo aumento di capitale del Milan. Qualora questi soldi non fossero rimborsati, il fondo statunitense potrà avviare l’escussione del pegno, diventando di conseguente proprietario della Rossoneri Lux e del club rossonero.
Milan, Rocco Commisso sempre in pole: ma i Ricketts non mollano
Insomma, il tempo a disposizione di Yonghong Li sta per scadere. Il presidente milanista può sempre accettare una delle proposte pervenute in queste settimane, ma deve fare in fretta.
Per conto del proprietario del Milan ci sarebbero gli advisor finanziari di Alantra e lo studio legale White & Case, mentre Rocco Commisso è affiancato da Goldman Sachs. La famiglia Ricketts, invece, da Morgan Stanley.
Ecco le recenti dichiarazioni di Marco Fassone, che ha glissato sugli argomenti societari: