La moviola di Roma-Liverpool: i giallorossi recriminano per qualche errore dell’arbitro sloveno. Andiamo a vedere tutti gli episodi dubbi.
ROMA – Non è stata sicuramente una partita semplice per Damir Skomina e i suoi assistenti quella di Roma-Liverpool. Dopo i veleni della sfida di andata, il direttore di gara sloveno è stato protagonista di alcuni errori sicuramente gravi che avrebbero potuto condizionare l’esito di una partita. Una due giorni, quindi, non facile dal punto di vista arbitrale dopo le polemiche di Madrid.
Champions League, la moviola di Roma-Liverpool
Bisogna dire che è stato un primo tempo abbastanza tranquillo per il fischietto sloveno. El Shaarawy chiede un calcio di rigore ma è giusto lasciar proseguire. Il ‘Faraone’ si lascia cadere senza che nessuno lo tocchi, graziato dal giallo per simulazione. Regolare la rete del 2-1 del Liverpool: l’assist involontario è di Dzeko ma Wijnaldum in ogni caso era in posizione regolare.
Nella ripresa il direttore di gara va un po’ in crisi. Dopo pochi minuti non viene aiutato da uno dei suoi assistenti: Dzeko parte in posizione regolare prima di essere abbattuto da Karius. Il fuorigioco segnalato, non semplice da vedere perché millimetrico, non c’era e quindi ci poteva stare il rigore.
L’errore più grave, però, arriva poco dopo il 60′. Sulla conclusione di El Shaarawy, Alexander-Arnold colpisce la palla con la mano. Ci stava il rigore e l’espulsione mentre Skomina ha dato solo angolo. Non c’era, invece, il penalty assegnato nel finale. Il braccio di Klavan era attaccato al corpo sul tocco di Ünder. In questo caso era giusto lasciare proseguire.
Una prestazione quindi non proprio sufficiente per Damir Skomina che molto probabilmente gli costerà la candidatura per la finale di Kiev.
Il video con la parata di Alexander-Arnold
Προθεση υπαρχει μονο αμα κανει χερι ο Μανιατης…
Pubblicato da Αθλητικο δεοξυριβονουκλεϊκό οξύ su Mercoledì 2 maggio 2018
