ChatGPT down, gravi malfunzionamenti di OpenAI: la situazione
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

ChatGPT down, gravi malfunzionamenti di OpenAI: la situazione

Il logo di ChatGPT

Cosa succede a ChatGPT oggi 10 giugno. Problemi risposte lente, errori DNS o server? Nessuna comunicazione ufficiale da OpenAI.

Il 10 giugno, in mattinata, qualcosa è iniziato a non funzionare come al solito: gli utenti hanno riscontrato anomalie durante l’uso di ChatGPT. Non si tratta di un blackout totale, ma piuttosto di dinamiche sospette che stanno facendo allarmare chi si affida quotidianamente all’intelligenza artificiale di OpenAI.

L’esperienza tipica è cambiata: molti segnalano risposte inaspettatamente lente, altri vedono il chatbot bloccarsi del tutto. A peggiorare le cose, un messaggio che dovrebbe rassicurare:
“Qualcosa è andato storto mentre stavamo generando la risposta. Se il problema persiste per favore contatta il nostro help center.”

Peccato che la rassicurazione sia vana: in realtà, non sono disponibili soluzioni immediate, come il riavvio o la disconnessione del dispositivo, che sembrano avere scarso o nessun effetto sul malfunzionamento.

chatbot IA intelligenza artificiale smartphone
chatbot IA intelligenza artificiale smartphone

Segnalazioni in aumento

Fin dalle ore 10.00 del 10 giugno, il portale Downdetector ha registrato un picco di 857 segnalazioni, un numero significativo per un servizio online come ChatGPT. Le chiamate d’aiuto arrivano da tutta Italia, con una concentrazione nelle città più grandi: Milano, Roma, Napoli, Perugia, Venezia, Bologna, Torino.

Il pattern comune? Interruzioni improvvise, interfaccia che non si carica o mantiene lo stato di “loading” per un tempo indefinito, senza mai completare la generazione della risposta.

Possibili cause dietro il malfunzionamento

A questo punto sorge spontaneo porsi una domanda: da dove nascono questi problemi?
Non è chiaro se siano dovuti a un guasto lato server di OpenAI oppure a qualcosa di esterno, come un’interruzione nel traffico dati o un problema legato a errori DNS, che impediscono al browser – e quindi al chatbot – di connettersi correttamente.

Un’altra ipotesi al vaglio è quella di un malfunzionamento dei provider Internet (ISP), che potrebbero aver subito un’intoppo temporaneo.

A complicare il quadro, al momento non è disponibile alcuna comunicazione ufficiale da parte di OpenAI. Nessun tweet, nessun post sul blog aziendale, nessuna nota scalfisce il silenzio sulla questione. E senza conferme né smentite, il terrore cresce: quando e come sarà risolto il disservizio?

La situazione rimane quindi in stallo. Per tutta la giornata, 10 giugno, i disagi proseguono, senza preavviso o pattern chiaro. Gli utenti provano a svuotare cache e cookie, cambiare browser o rete, ma con scarso successo.

ChatGPT è down quindi oggi 10 giugno con 857 segnalazioni sul portale Downdetector. C’è un malfunzionamento in corso, la cui natura—server, DNS o connettività ISP—non è ancora stata chiarita. OpenAI resta in silenzio. Resta solo un consiglio: monitorare i canali ufficiali dell’azienda e attendere aggiornamenti sperando in un intervento tempestivo. Da segnalare comunque, picchi di funzionamento alternati.

Leggi anche
“Quanto godo”: Cruciani impazzisce in diretta dopo l’esito del Referendum

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 10 Giugno 2025 12:01

“Quanto godo”: Cruciani impazzisce in diretta dopo l’esito del Referendum

nl pixel