La Russia ha varato il Belgorod, un sottomarino in grado di creare uno tsunami nucleare.
La Russia torna a fare paura al mondo occupando un posto di primo piano nella rinnovata corsa al nucleare. La conferma arriva dalla notizia dell’esistenza del Belgorod. Di cosa si tratta? Di un sottomarino in grado di scatenare uno tsunami nucleare. E non si tratta di esagerazioni figlie della tradizione cinematografica.
Belgorod, il sottomarino russo in grado di creare uno tsunami nucleare
Il Belgorod è stato presentato lo scorso 27 aprile a Severodvinsk. Si tratta di un sommergibile mosso da due propulsori atomici, lungo 178 metri con uno scafo con un diametro di 15 metri. Silenzioso e quasi impossibile da intercettare con le strumentazioni.
Il sommergibile è armato con siluri a propulsione nucleare e soprattutto di una testata atomica da 2 megaton. Calcoli alla mano si tratta di un’arma centocinquanta volte più potente della bomba sganciata su Hirosima. Si tratta di un’arma in grado di scatenare uno tsunami atomico in grado, secondo le stime di travolgere un’intera metropoli. Inclusa la regione in cui si trova la città.
Non è chiaro se il Poseidon, il missile, sia già operativo o messo a punto o se i lavori siano ancora nelle prime fasi.
La risposta degli Stati Uniti, parte una nuova corsa agli armamenti nucleari
Come nei migliori film sulla Guerra Fredda, l’America ha iniziato la sua controffensiva stanziando una quantità ingente di fondi per la messa a punto dello XLUUV, la risposta al Poseidon russo. e notizie che arrivano testimoniano una nuova corsa al nucleare e una nuova corsa per la conquista dei mari.