Che scuola hanno fatto i ministri del governo Conte Bis
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Direttore: Alessandro Plateroti

Che scuola hanno fatto i ministri del governo Conte Bis?

Governo Conte Bis

Conosciamo il nuovo esecutivo giallorosso: che scuola hanno fatto i ministri del Conte Bis?

Formato il nuovo governo Pd-Movimento 5 Stelle, gli italiani hanno iniziato la consueta caccia alle informazioni sui volti nuovi della politica nostrana. E tanto per capire le qualità (anche se il dato non è garanzia di buoni risultati), si cercano informazioni sulla formazione scolastica dei nuovi politici. E allora ecco la domanda che tutti si fanno: che scuola hanno fatto i ministri del governo Conte Bis.

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Governo Conte Bis
Il Presidente Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di giuramento del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e dei membri del nuovo Governo (foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Che scuola hanno fatto i ministri del governo Conte Bis

Iniziamo la nostra lunga carrellata dai ministri con portafoglio destinati ad avere responsabilità maggiori, o comunque diverse, rispetto ai colleghi.

Giuseppe Conte, liceo classico e laurea in Giurisprudenza

Il premier Giuseppe Conte, dopo la maturità classica (60/60), è laureato con lode in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma.

Luigi Di Maio, maturità Classica senza laurea

Il Ministro degli Esteri si è diplomato (100/100) al Liceo Classico, poi ha iniziato la carriera universitaria (Ingegneria prima e Giurisprudenza poi) senza concluderla.

Luciana Lamorgese, laurea in Giurisprudenza con lode

L’erede di Salvini al Ministero degli Interni ha la maturità classica e una laurea in Giurisprudenza.

Roberto Gualtieri, laurea alla Sapienza

Il ministro dell’Economia ha conseguito la maturità classica e si è laureato alla Sapienza di Roma, dove è professore associato di Storia contemporanea.

Paola De Micheli, laureata in Scienze Politiche

Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, la De Micheli ha la maturità classica e la laurea in Scienze Politiche.

Dario Franceschini, Giurisprudenza

Franceschini (Beni e attività culturali e turismo), uomo forte del Pd, ha la maturità scientifica e la laureain Giurisprudenza. Insomma, parla la stessa lingua del premier Giuseppe Conte.

Stefano Patuanelli, laurea in Ingegneria edile

Il Ministro dello Sviluppo Economico ha conseguito la maturità classica ed è laureato in Ingegneria edile.

Lorenzo Fioramonti, laurea in Storia Economica e politica

Il Ministro dell’Istruzione ha la maturità scientifica e una laurea in Storia Economica e Politica, che si inserisce nella Facoltà di Lettere e Filosofia.

Nunzia Catalfo

Il Ministro al Lavoro e alle Politiche Sociali ha la maturità scientifica e non risulta essere laureata.

Alfonso Bonafede, laurea in Giurisprudenza

Vecchia conoscenza degli italiani, Bonafede, confermato alla Giustizia, ha frequentato il liceo Scientifico ed è laureato in Giurisprudenza.

Teresa Bellanova, terza media

La Bellanova (Politiche agricole alimentari, forestali e turismo) ha lasciato gli studi alla fine della terza media per andare a lavorare nei campi, dove si è formata come Donna e come sindacalista.

Lorenzo Guerini, laurea in storia delle dottrine politiche

Lorenzo Guerini, ministro della Difesa, ha un diploma tecnico e la Laurea in Storia delle Dottrine Politiche.

Sergio Costa, laurea in Scienze Agrarie

Riconfermato come Ministro dell’Ambiente, Costa ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Agrarie.

Roberto Speranza, laurea in Scienze Politiche

Ministro alla Salute, unico in quota LeU, Speranza ha la maturità scientifica e la laurea in Scienze Politiche.

Giuseppe Conte
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/GiuseppeConte64

I ministri senza portafoglio

Concludiamo la nostra analisi andando a conoscere meglio i ministri senza portafoglio.

Federico D’Incà, Economia e Commercio

Ministro senza portafoglio ai Rapporti con il Parlamento, D’Incà ha un diploma da perito elettronico e una laurea in Economia e Commercio.

Paola Pisano, laurea in Economia aziendale

Il nuovo ministro dell’Innovazione tecnologica e Digitalizzazione ha la maturità scientifica e la laurea in Economia Aziendale

Fabiana Dadone, laurea in Giurisprudenza

La Dadone (Pubblica Amministrazione)ha frequentato il liceo classico e ha una laurea in Giurisprudenza.

Vincenzo Spadafora, Liceo Classico

Spadafora (Politiche giovanili e Sport) aveva pensato inizialmente una vita religiosa e gli studi in seminario. Alla fine conseguirà la maturità classica prima di partire come missionario.

Francesco Boccia, laurea in Scienze Politiche

Il nuovo ministro agli Affari regionali e autonomie ha una laurea in Scienze Politiche, Dal suo CV reperibile sulla rete non è chiaro quale sia stato il suo percorso di studi prima dell’Università

Elena Bonetti, laurea in Matematica

La Bonetti, Pari opportunità a Famiglia, ha conseguito la maturità scientifica prima di laurearsi in Matematica.

Giuseppe Provenzano, Giurisprudenza

Provenzano, ministro per Sud e coesione territoriale, ha la maturità scientifica e una laurea in Giurisprudenza.

Vincenzo Amendola, maturità scientifica

Ministro senza portafoglio agli Affari europei, Amendola ha conseguito la maturità scientifica prima di dedicarsi al lavoro.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:51

Pd e Movimento 5 Stelle avevano un accordo prima della crisi avviata da Salvini?

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