Tfr e chi lo elargisce. Cosa conoscere e sapere chi lo eroga.
Trattamento di Fine Rapporto (TFR)
Partendo dell’accumulo del TFR e dal suo ammontare finale, il lavoratore può scegliere la destinazione di questa elargizione che gli spetta, in questo modo il trattamento di fine rapporto va ad aggiungersi a un fondo pensione oppure verrà versato all’ente pensionistico di riferimento, nel primo caso il trattamento costituirebbe quella che viene definita come una previdenza di tipo complementare.
L’ex dipendente può come detto in alternativa lasciar maturare il trattamento all’interno dell’azienda e lo riscuoterà nel momento in cui si verificherà la cessazione dell’attività lavorativa.
Riscossione del Trattamento di Fine Rapporto
Nei casi in cui vi sia la fine del rapporto di lavoro, il lavoratore può riscuotere la somma in diverse maniere. Può scegliere di richiederlo tutto o di riscattarne una quota oppure, può scegliere di cedere e richiedere tutta la somma al fondo previdenziale.
Il dipendente può altresì scegliere di trasferire la forma previdenziale precedente a un’altra complementare e che può tornargli utile anche per un eventuale futuro lavoro. Un ultima opzione è invece quella di decidere il blocco della posizione che ha accumulato negli anni senza pretendere una contribuzione aggiuntiva.
I termini del pagamento del Trattamento di Fine Rapporto
Il pagamento del TFR, è obbligatorio ed è organizzato sull’ammontare del denaro precedentemente accantonato durante il periodo di lavoro negli anni, il trattamento viene calcolato attraverso la somma di ogni anno di lavoro a un valore che equivale alla retribuzione dell’anno in corso divisa per un coefficiente di 13.5.
Il pagamento del TFR deve essere corrisposto al soggetto lavoratore in maniera obbligatoria ogni volta che quest’ultimo cessi il rapporto di lavoro rispettando i termini previsti dai Contratti Collettivi Nazionali della categoria alla quale il lavoratore appartiene, per il terziario il pagamento di questo trattamento ha il termine di 30 giorni dalla fine del rapporto di lavoro, mentre per la categoria del commercio, il trattamento prevede la sua elargizione entro 45 giorni dal termine del rapporto di lavoro.