Chi è Alain Bouchard, il re dei minimarket (che guarda alla Carrefour)

Chi è Alain Bouchard, il re dei minimarket (che guarda alla Carrefour)

La biografia e la carriera di Alain Bouchard, il re dei minimarket che ha fondato un impero da nulla (e guarda alla Carrefour).

Ad inizio 2021 in Francia (ma non solo) è venuto alla ribalta il nome di Alain Bouchard, interessato, secondo le indiscrezioni, a Carrefour. Ma cosa sappiamo di questo imprenditore che vanta un patrimonio stimato che si aggira intorno ai 5 miliardi di dollari?

Chi è Alain Bouchard

Nato nel 1949, Bouchard cresce in una famiglia umile. Non aveva ancora nove anni quando l’impresa del papà dichiara la bancarotta e il padre lavora come camionista. In questi anni difficili lui sviluppa due doti che si riveleranno fondamentali in futuro: uno spiccato spirito di sacrificio e una mentalità imprenditoriale che poi lo porterà a costruire un impero.

Di certo non si aspettava di costruire un impero quando a ancora ragazzo lavora in una bottega di una stazione di servizio e come agente immobiliare. In bottega aiuta, svolge le faccende, fa quello che si deve fare. Forse senza troppe pretese ma non senza ambizioni. Il primo colpo di genio. Propone al suo datore di lavoro di partecipare all’acquisizione di cinquanta negozi. Incassa il primo no pesante della sua carriera. Non si demoralizza, anzi, alza l’asticella. Decide di fare tutto da solo. E lo farà. Mette da parte una piccola fortuna e scommette sull’intuizione giusta, maturata probabilmente avendo bene a mente i viaggi del papà camionista.

Apre una catena fatta di 11 piccoli minimarket piazzati vicini ai distributori aperti tutto il giorno, ventiquattro ore su ventiquattro. Il tutto in un Paese come il Canada, dove ogni viaggio è una bella avventura spesso accompagnata da una preghiera. E l’intuizione è geniale. La leggi e dici: “Come ho fatto a non pensarci prima, come ho fatto a non pensarci io“. I suoi piccoli negozi vendono tutto quello che può servire durante un viaggio, dalle sigarette – irrinunciabili per i fumatori – al pane. Vende anche i giornali, e scommette bene anche in questo caso. Inutile a dirlo.

Non si accontenta della scommessa vinta. Guadagna e reinveste, da vero imprenditore. Resta sostanzialmente nel suo settore assicurandosi le catene di minimarket più utili, quelle strategiche. E in pochi anni diventerà il re dei minimarket.

Alain Bouchard e Carrefour

Il suo nome è venuto alla ribalta dopo che è stato accostato al marchio Carrefour. Stando a quanto riferito dall’AdnKronos sarebbe stata presentata un’offerta da 16 miliardi di euro che ha allarmato lo Stato francese, contrario all’operazione.

La famiglia di Alain Bouchard: la moglie e i figli

Le informazioni sulla vita privata sono pochissime e spesso senza conferme ufficiali da parte del diretto interessato. Stando a quanto riferito dai media, è sposato ed è padre di quattro figli, Jonathan, Karinne, Camille e Rose.