Chi è Federico Conte, il deputato LeU che ha dato il nome al lodo sulla prescrizione

Chi è Federico Conte, il deputato LeU che ha dato il nome al lodo sulla prescrizione

Chi è Federico Conte, il deputato LeU che con il suo lodo sulla prescrizione ha spaccato la maggioranza giallo-rossa.

ROMA – La maggioranza è spaccata sulla prescrizione. La bocciatura del lodo Annibali e l’ormai imminente (?) approvazione di quello Conte bis ha creato una crepa quasi insanabile tra Italia Viva e il resto della maggioranza. L’emendamento che dovrebbe essere inserito nel ddl processo penale porta il nome non del premier ma del deputato di LeU che si è messo al lavoro per cercare di trovare una soluzione per salvare la legislazione. Andiamo a conoscere meglio il politico che in passato è stato anche nel Partito Democratico.

Chi è Federico Conte, la biografia del politico

Nato a Eboli il 25 agosto 1972 (Vergine), Federico Conte è stato sempre molto vicino alla politica. Il padre Carmelo, infatti, in passato ha ricoperto il ruolo di ministro con il Partito Socialista. Finito gli studi in Giurisprudenza alla Luiss, l’attuale esponente LeU ha iniziato prima la carriera di avvocato penalista e subito dopo è entrato nell’area riformista del Pd.

Molto attivo nella sua regione (è stato anche segretario), Conte nel 2015 si è candidato alle elezioni in Campania senza essere eletto. Nel 2017 lascia il Nazareno per aderire prima ad Articolo 1-Movimento Democratico Progressista e poi a Liberi Uguali. Proprio quest’ultimo partito gli ha permesso nel 2018 di entrare per la prima volta in Parlamento.

fonte foto https://www.facebook.com/federico.conte.146

Il lodo Conte bis

Nelle ultime settimane Federico Conte è stato al centro della discussione per il cosiddetto Lodo Conte bis, un emendamento che modifica la riforma della prescrizione di Bonafede non condiviso, però, da Italia Viva. Un no che ha aperto una polemica tra i renziani e il resto della maggioranza.

Il partito dell’ex premier si è detto pronto a non votare questa proposta sia nel Consiglio dei ministri che in Parlamento.

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