Chi è Ilona Staller, tra film a luci rosse e politica

Chi è Ilona Staller, tra film a luci rosse e politica

Ungherese di origine, è nota a tutta Italia come Cicciolina. Tra film, carriera politica e vita privata, ecco cosa sappiamo su Ilona Staller.

Trasgressiva e provocante, Ilona Staller è un personaggio noto del cinema a luci rosse e della televisione italiana. Con un passato in politica e un divorzio pesante alle spalle, cerchiamo di scoprire qualcosa in più sulla vita lavorativa e privata di Cicciolina.

Ilona Staller: la biografia

Elena Anna Staller – questo il suo vero nome – è nata a Budapest, Ungheria, il 26 novembre 1951 (è quindi del segno zodiacale del Sagittario). Cresce con la madre Ilona, che di lavoro fa l’ostetrica, e con il patrigno, impiegato del Ministero dell’Interno ungherese: il padre biologico infatti, Laszlo Staller, se ne era andato di casa che lei era ancora piccola.

Ilona Staller: la carriera

Appena 13enne, Ilona comincia a lavorare come modella per un’agenzia fotografica. Viene poi assunta come cameriera nell’hotel Danube Continental, ed è qui che conosce il suo primo marito, di origine calabrese. Decide di seguirlo in Italia e, grazie all’incontro fortunato col regista Riccardo Schicchi, dà inizio alla sua carriera nel mondo dello spettacolo.

Con lui, infatti, conduce il programma Voulez-vous coucher avec moi? sulla privata Radio Luna, avvicinandosi così al mondo dell’erotismo e coniando il suo soprannome di Cicciolina. Poco dopo entra nel cinema, ottenendo ruoli in commedie come La liceale di Tarantini, al fianco di Gloria Guida, ma anche in film d’autore come Cuore di cane di Lattuada.

Ilona Staller arriva anche al piccolo schermo nel 1979, prendendo parte a trasmissioni come C’era due volte di Enzo Trapani su Rai2, o Ciao Eva, in cui appare in compagnia di uno dei suoi pitoni. Debutta nelle pellicole pornografiche nel 1983 con La conchiglia dei desideri e fino al 1991 realizza numerosi film, spesso diretta dall’amico Riccardo Schicchi.

Torna poi al cinema più vestito, si dedica anche alla carriera musicale rilasciando singoli come Labbra, e gestisce le agenzie Diva Futura e Saremo famosi, con le quali scopre Moana Pozzi.

Ilona Staller e la politica

Interessata di tematiche sociali dal suo arrivo in Italia, la Staller viene eletta deputata al Parlamento italiano nel 1987, tra le file del Partito Radicale di Pannella: è la prima attrice a luci rosse a ricoprire tale carica in una Camera nazionale.

In seguito, sosterrà il Partito dell’Amore fondato da Schicchi e Mauro Biuzzi, fonderà il suo partito “ottimista-futurista” e quello di Democrazia Natura Amore per le politiche del 2013, e si candiderà anche tra i Liberali nello stesso anno, non ottenendo più risultati importanti. Continuerà comunque a sostenere la promozione dell’educazione sessuale nelle scuole, la lotta alla violenza, alla censura e all’uso di animali nei laboratori.

Ilona Staller: la vita privata

Come abbiamo detto, Ilona Staller si è sposata agli inizi degli anni 70 con un uomo calabrese, rappresentante e cliente dell’albergo per cui lavorava. Grazie a questo matrimonio, l’attrice ha ottenuto la cittadinanza italiana.

Terminata questa relazione, Cicciolina è convolata a nozze per la seconda volta con lo scultore americano Jeff Koons nel 1991. Insieme hanno avuto un figlio, Ludwig Maximilian, nato il 29 ottobre 1992, ma le cose sono iniziate ad andare male.

Dopo due anni e mezzo di unione infatti, i due, in crisi, hanno iniziato a litigare per la custodia del figlio, tant’è che Ilona ha iniziato una battaglia legale per ottenerne l’affidamento, venendo però inizialmente condannata per averlo “rapito” dagli Stati Uniti ed averlo portato con sè in Italia. Alla fine, i giudici hanno dato ragione a lei e l’hanno assolta.

Nel 2023, però, la Staller ha denunciato il figlio Ludwig per averla minacciata con un taser nella casa di Roma dove vivono, in cambio di soldi. Il ragazzo ha smentito l’accaduto, ma era già stato oggetto di un’indagine per presunto spaccio di stupefacenti in giovane età.

Ilona Staller: curiosità

Quando era piccola, l’attrice ha studiato danza, oltre che pianoforte e violino.

Tra gli pseudonimi usati al cinema, oltre a Cicciolina, ci sono anche Elena Mercury o Elena Mercuri.

Nel 2014, ha chiesto un risarcimento di 50 milioni di euro al gruppo dei R.E.M., perchè la loro Everybody Hurts sarebbe un plagio della sua canzone Labbra.