Chi è la donna che ha strangolato il figlio di neanche un anno: i motivi del gesto

Chi è la donna che ha strangolato il figlio di neanche un anno: i motivi del gesto

Quello che è accaduto ieri a Voghera è una vera e propria tragedia: Elisa Roveda ha tolto la vita a suo figlio prima di chiamare i soccorsi.

Quanto accaduto ieri a Voghera, cittadina in provincia di Pavia, è una vera e propria tragedia: una madre di 45 anni ha strangolato il figlio nato da nemmeno 12 mesi. La protagonista di questo folle gesto risponde al nome di Elisa Roveda, una donna sposata che quel bimbo stava cercando di averlo da molto tempo. I motivi dietro alla tragedia, secondo le prime ricostruzioni, dovrebbero ricercarsi nella depressione post partum di cui soffriva.

Ad avvertire i soccorsi, ieri, era stata la nonna del piccolo, che si chiamava Luca. L’anziana si era recata a casa della figlia per aiutarla con le faccende domestiche e per giocare un po’ con l’infante ma si è trovata davanti una scena raccapricciante: il corpo del bambino era a letto, inerme, con visibili segni di strangolamento sul collo e la madre accanto, immobile.

Come è potuto succedere?

Elisa è stata portata al Policlinico San Matteo di Pavia in stato di shock ed è stata sistemata nel reparto di Psichiatria. Le forze dell’ordine, oltre ad aspettare il responso dei test dei medici sulle condizioni psicofisiche della donna, attendevano i provvedimenti della procura. L’ordine di arresto per omicidio è arrivato nel pomeriggio.

Il padre del piccolo Luca, Maurizio Baiardi, è un autotrasportatore e, ieri mattina, era fuori per lavoro. Il suo ritorno a casa è stato devastante: quel bambino, lui e la moglie Elisa, lo avevano cercato per cinque anni.

Chi è Elisa Roveda?

Elisa è stata descritta da una vicina come “una bravissima ragazza, così come il marito e la nonna, bravissime persone“. Purtroppo, però, era “stanca, un pò depressa“. Quello che la conoscente della famiglia sostiene è che la madre del piccolo luca soffrisse di depressione post partum.

Da un mese e mezzo aveva paura a stare da sola – ha commentato il padre di Elisaa guidare la macchina. Non voleva rimanere da sola. Non si poteva lasciarla da sola. Il marito è andato al lavoro ed è rimasta sola prima che arrivasse la mia ex moglie, doveva chiamarmi, io sarei venuto“.

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