La storia di Luis Henrique, l’esterno brasiliano classe 2001 che, dopo l’esperienza al Marsiglia, è pronto a lasciare il segno con l’Inter.
Il calcio brasiliano è da sempre una fucina di talenti, e molti giovani promettenti cercano fortuna in Europa per affermarsi ai massimi livelli. Tra questi, Luis Henrique, nato a João Pessoa nel 2001, ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile del Três Passos, per poi approdare al Botafogo, dove ha attirato l’attenzione di club europei grazie alle sue doti tecniche e alla velocità.
Nel 2020, a soli 18 anni, si trasferisce all’Olympique Marsiglia per circa 8 milioni di euro. Tuttavia, l’adattamento al calcio europeo non è immediato. Dopo una stagione altalenante, viene ceduto nuovamente in prestito al Botafogo per ritrovare continuità e fiducia.

La rinascita sotto la guida di De Zerbi
Il ritorno al Marsiglia coincide con un momento cruciale della carriera di Luis Henrique. Con l’arrivo di Roberto De Zerbi sulla panchina del club francese, il giovane brasiliano trova finalmente l’ambiente ideale per esprimere il suo potenziale. De Zerbi, noto per valorizzare i giovani talenti, lo impiega come esterno offensivo, ruolo in cui Henrique eccelle grazie alla sua abilità nel dribbling e alla capacità di creare superiorità numerica.
Durante la stagione 2024-2025, Luis Henrique colleziona 33 presenze in Ligue 1, segnando 7 gol e fornendo 8 assist. Le sue prestazioni attirano l’interesse di diversi top club europei, ma è l’Inter a muoversi con decisione per assicurarsi le sue prestazioni.
L’Inter punta su Luis Henrique per il futuro
Dopo una lunga trattativa, l’Inter conclude l’acquisto di Luis Henrique dal Marsiglia per una cifra complessiva di 25 milioni di euro, offrendo al giocatore un contratto quinquennale. L’esterno brasiliano è atteso a Milano per unirsi alla squadra in vista del Mondiale per Club, previsto per il 14 giugno negli Stati Uniti.
Con il suo arrivo, l’Inter aggiunge qualità e profondità al reparto offensivo, puntando su un giovane talento che, dopo un percorso di crescita e maturazione, è pronto a lasciare il segno nel calcio italiano e internazionale.