La biografia, la carriera e alcune curiosità su Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme e primo cardinale residente nello Stato di Israele.
Dopo la morte di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile 2025, la Chiesa è stata chiamata a scegliere il suo successore. Tra i tanti nomi venuti a galla anche durante il Conclave c’è stato quello di Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme e primo cardinale residente nello Stato di Israele che vanta grande rispetto tra gli uomini di Fede incarnando una Chiesa radicata nella storia e proiettata nel dialogo. Andiamo a scoprire la sua biografia e la carriera.

Chi è Pierbattista Pizzaballa: la biografia
Pierbattista Pizzaballa è nato a Cologno al Serio, in provincia di Bergamo, il 21 aprile 1965. Dalle informazioni in nostro possesso, l’uomo è venuto al mondo in una frazione di Cologno, precisamente a Castel Liteggio. Suo padre è Pietro Pizzaballa e sua madre, invece, è Maria Maddalena Tadini.
Sebbene Pizzaballa sia nato in territorio lombardo, la sua infanzia è trascorsa per diverso tempo in Emilia-Romagna dove ha frequentato le scuole medie nel seminario minore “Le Grazie” di Rimini, prima di conseguire la maturità classica in seminario a Ferrara.
La carriera
La formazione di Pizzaballa è andata a braccetto con la sua carriera nel mondo della Santa Chiesa. Dopo gli studi a Rimini e Ferrara eccolo arrivare a Gerusalemme dopo essere entrato nel 1984 nell’Ordine dei Frati Minori ed essere Ordinato sacerdote nel 1990 dal cardinale Biffi.
Dopo la licenza in teologia biblica conseguita nel 1993 allo Studium Biblicum Franciscanum, Pizzaballa si occupa di studi all’Università Ebraica di Gerusalemme, diventando l’unico cristiano iscritto ai corsi di Sacra Scrittura. Da qui consegue le specializzazioni in ebraico moderno e lingue semitiche, insegnando e traducendo testi liturgici.
Nel 1999 entra ufficialmente al servizio della Custodia di Terra Santa, e nel 2004, a soli 39 anni, ne diventa Custode. Nel 2016, Papa Francesco lo nomina amministratore apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, rompendo con la prassi che vedeva nella figura del patriarca un arabo di origine locale. Nel 2020 è confermato Patriarca e, nel 2023, creato cardinale, diventa il primo patriarca latino di Gerusalemme a ricevere la porpora e simbolo di una Chiesa di frontiera.
Nel maggio 2024 è diventata storica la visita nella Striscia di Gaza dove ha celebrato la Messa tra le macerie e portando aiuti umanitari con l’Ordine di Malta.
La “scelta” della CNN su Pizzaballa
Dopo la morte di Papa Francesco, il suo nome è diventato tra i potenziali favoriti per succedere a Bergoglio. In questo senso, la CNN lo avrebbe già “scelto” indicandolo come un nome “intrigante” che potrebbe essere la cosa migliore per la Chiesa in questo momento.