Chi è Pietro Chiodi, il procuratore italiano che guarda con attenzione in Romania

Chi è Pietro Chiodi, il procuratore italiano che guarda con attenzione in Romania

Pietro Chiodi è uno dei procuratori iscritti sul registro degli indagati sull’inchiesta sul calciomercato. Ecco chi è.

ROMA – Il nome di Pietro Chiodi risulta essere iscritto sul registro degli indagati nell’inchiesta riguardante alcune trattative di calciomercato. Andiamo a conoscere meglio il procuratore italiano ma che ha sempre guardato con molta attenzione al calcio romeno.

Chi è Pietro Chiodi

Pietro Chiodi è uno dei procuratori sicuramente molto conosciuti in Italia per i diversi giocatori presi nella sua scuderia. La Soccermanagement, infatti, è una società molto attiva nel mondo del calcio e tra i tesserati risultato soprattutto giocatori provenienti dalla Romania.

Ma sono presenti, come vedremo anche successivamente, calciatori italiani che si sono affidati al manager per provare a crescere ed ottenere risultati importanti nel mondo del calcio.

I giocatori seguiti

Sono diversi, come abbiamo detto, i giocatori seguiti da Chiodi nella sua lunga carriera. Tra di loro, per esempio, ci sono conoscenze del nostro calcio come Tatarusanu, Chiriches, Marin e Federico Di Francesco. Ma guardando alla panchina presenti anche Christian Chivu e Di Francesco sr.

Ma bisogna precisare che attualmente nella scuderia di Chiodi ci sono anche altri tre giocatori che hanno già vestito le maglie di squadre italiane come Lobont, Stoian e Dragus, quest’ultimo l’abbiamo visto in Serie A con la maglia del Crotone.

Su Transfermarkt è disponibile la lista di tutti i giocatori seguiti da Chiodi con il rispettivo valore di mercato.

Ciprian Tatarusanu

L’indagine

L’indagine aperta nei suoi confronti riguarda alcune operazioni di mercato ed è accusato di reati fiscali. Bisogna dire che, al momento, non sono usciti i nomi di suoi tesserati, ma sono in corso tutti gli approfondimenti del caso e non è da escludere che nei prossimi giorni si possa arrivare proprio a trattative che hanno visto il procuratore protagonista.

Da parte degli inquirenti, almeno fino a questo momento, si preferisce mantenere il massimo riserbo visto che si tratta di un’inchiesta delicata.