Proviamo a rispondere ad una domanda che circola sulla rete anche con una certa insistenza: chi è positivo al Covid può fare il vaccino?
Con la campagna di vaccinazione che procede a ritmi serrati sia per quanto riguarda la somministrazione delle prime dosi che per quanto riguarda la somministrazione delle dosi booster, c’è una domanda dilagante. Chi è positivo al Covid può fare il vaccino? E soprattutto, cosa succede se una persona riceve il vaccino senza sapere di essere positiva al Covid e con un’infezione in corso?
Il rischio di essere inconsapevolmente positivi (soprattutto dopo due dosi)
Non si tratta di una domanda insensata. Questa nuova fase dell’emergenza sanitaria, come noto, è caratterizzata dalla diffusione della variante Omicron che, soprattutto nei soggetti vaccinati con due dosi, si manifesta con sintomi lievi. Quindi il rischio è quello di andare a ricevere la dose booster di vaccino da positivi… senza neanche saperlo. Da qui le preoccupazioni, che sono anche legittime, sia chiaro. È pericoloso ricevere il vaccino da positivi?
Chi è positivo al Covid può fare il vaccino? È pericoloso?
In effetti navigando sul sito del Ministero della Salute e sul sito dell’Iss non ci sono indicazioni specifiche su questo punto. Mettendo insieme le informazioni e le dichiarazioni raccolte nel corso di questi ultimi mesi però è possibile tracciare un quadro della situazione e rispondere in maniera esaustiva alla nostra domanda di partenza.
Per chi ha i sintomi del Covid confermati da un test è sconsigliata la vaccinazione. In altre parole, chi è positivo e sa di esserlo perché ha fatto il tampone non può fare il vaccino. Ma questo per motivi che vanno oltre la sicurezza personale e i rischi legati alla somministrazione del vaccino. Chi è positivo deve rimanere in isolamento e non può uscire di casa fino alla negativizzazione.
E se sono positivo al Covid senza saperlo? Passiamo così al caso più spinoso, quello delle persone che hanno solo una sintomatologia lieve o sono asintomatiche. Di fatto persone inconsapevolmente positive. Per chi riceve il vaccino da positivo non ci sono rischi particolari e la positività non dovrebbe interferire sulla risposta immunitaria stimolata dal vaccino. Si presuppone che queste persone possano sviluppare effetti collaterali lievi più intensi, quindi possano avvertire un particolare senso di spossatezza o possano manifestare sintomi influenzali. Non si registrano però eventi avversi gravi. Quindi non ci sono dati che possano far pensare a rischi per la persona.
Quindi, riassumendo: se si è consapevolmente positivi si deve rimandare la vaccinazione per tutelare le altre persone e se si è inconsapevolmente positivi non ci sono rischi particolari legati alla somministrazione del vaccino.