La più giovane capolista del Pd per la Regione Veneto, Rachele Scarpa, finisce al centro di alcune polemiche. Ecco chi è.
“Dobbiamo interrompere quel circolo vizioso per cui il lavoro è l’unico sostentamento per le persone” afferma Rachele Scarpa nel settembre 2022, e sono subito polemiche. La più giovane deputata del Pd si scontra in un battibecco su Twitter con Luigi Marattin di Italia Viva, in vista delle Elezioni politiche. Classe 1997 e attiva nella vita politica sin da quando aveva 14 anni, Scarpa è una studentessa universitaria di Treviso che non ha mai smesso di portare avanti con fermezza i suoi valori. Gli stessi con cui si presenta per le elezioni del 25 settembre 2022: istanza giovanili, femministe, incontro tra giustizia sociale e questione ambientale.
Biografia e carriera di Rachele Scarpa
Rachele Scarpa nasce a Monigo, in provincia di Treviso, nel 1997. Durante gli anni del liceo diventa coordinatrice provinciale della Rete degli studenti medi di Treviso venendo eletta rappresentante d’istituto al liceo Canova di Treviso e presidente della Consulta provinciale degli studenti. Rachele Frequenta la facoltà di Lettere antiche all’ateneo di Padova nel 2016, conseguendo la laurea triennale nel 2021. Nel 2022 frequenta il corso di laurea magistrale in filologia moderna.
Nel 2020 Rachele decide di candidarsi in Consiglio regionale nella lista del Partito democratico, dopo cui ricopre il ruolo di vice-segretaria comunale di Treviso. I temi che affronta riguardano istanza giovanili, femministe, incontro tra giustizia sociale e questione ambientale. La 25enne si candida alle elezioni del 25 settembre 2022 con il Partito Democratico per la Regione Veneto.
La gaffe che crea polemiche
Riguardo il tema del lavoro, Scarpa dichiara: “E’ necessario interrompere il circolo vizioso per cui il lavoro è l’unico mezzo di sostentamento per le persone. Soprattutto se è un lavoro sempre più sottopagato o dequalificato e precario che sottrae tempo alla vita anziché essere tempo di vita”. Luigi Marattin di Italia Viva su Twitter le chiede: “Cosa significa? Che lo debba invece essere la rendita, dietro cui non c’è produzione, crescita, occupazione? Oppure il sussidio? E in quel caso, chi produce il reddito necessario per creare e distribuire il sussidio? Altri ‘mezzi di sostentamento’, sul momento, non me ne vengono in mente”.
Rachele decide di rispondere alle polemiche twittando: “Il Pd è il partito del lavoro che resta il primo strumento di emancipazione. ‘Sostentamento’ è però un insieme più ampio di diritti, che devono essere garantiti. Senza polemiche: magari lo capisce meno chi ha sempre difeso la precarietà chiamandola ‘flessibilità’”. La risposta non convince il renziano che dubita sulle affermazioni dell’avversaria.
Vita privata di Rachele Scarpa
Sui social Scarpa sembra focalizzarsi più sulla carriera politica che sulla vita privata, come nella realtà. Senza dubbio ha amici fedeli che la supportano in questo percorso intrapreso molto presto.
In un’intervista al Corriere del Veneto le viene chiesto “Ma a 25 anni, non ha paura di «bruciarsi», se venisse eletta a Roma?” – e lei risponde affermando: “Non posso dire di non temere niente, ma quando si dice di mettere i giovani al centro bisogna farlo. Per me è un’opportunità e un privilegio, mi metto al servizio del partito e del Paese”.
3 curiosità
- Nel tempo libero disegna fumetti.
- Nel 2018, eletta con l’Unione degli universitari, è stata rappresentante degli studenti.
- Trovate Rachele Scarpa sui suoi profili social Instagram, Facebook e Twitter.