Maniacale nella preparazione dei ruoli e camaleontico come pochi, Robert De Niro è uno dei più grandi attori di sempre. Ecco cosa sappiamo della sua vita.
La storia del cinema ha anche il suo nome. Robert De Niro è uno dei più grandi attori dell’ultimo mezzo secolo: vincitore di due premi Oscar, ha dato voce e corpo ad alcuni dei personaggi più iconici della filmografia mondiale, a partire da Vito Corleone per arrivare a Travis Bickle. Ripercorriamo insieme la sua carriera, e scopriamo la sua vita privata.
Robert De Niro: la biografia
Robert Anthony De Niro Jr. è nato il 17 agosto 1943 (è quindi del segno zodiacale del Leone), a New York, più precisamente nel quartiere degli artisti di Manhattan, il Greenwich Village. L’arte scorre nelle sue vene, in quanto è figlio di Robert De Niro Sr., pittore, scultore e poeta di origini irlandesi e italiane, e di Virginia Admiral, poetessa e pittrice.
I genitori divorziano però appena due anni dopo la sua nascita, per cui lui segue la madre Virginia in un altro quartiere, che segnerà tutta la sua vita e carriera, Little Italy. Non finisce la scuola superiore e decide, appassionato di cinema, di studiare recitazione: lo fa ai livelli più alti in assoluto, frequentando l’HB Studio e l’Actors Studio di Lee Strasberg e il Conservatory di Stella Adler, dove apprende il metodo Stanislavskij.
Robert De Niro: la carriera
Il primo incontro con il set avviene all’età di 20 anni, quando prende parte alla commedia Oggi sposi, poi censurata, diretta dal futuro amico Brian De Palma nel 1963. Comincia quindi a collezionare ruoli in numerose pellicole, fino al primo successo con Batte il tamburo lentamente di Hancock: è la prima occasione per De Niro di mettere in pratica la sua tecnica maniacale di preparazione dei ruoli, in quanto per interpretare un giocatore di baseball malato, impara realmente a giocare a tale sport.
Nello stesso anno, il 1973, ha inizio uno dei sodalizi più importanti della sua carriera: quello con Martin Scorsese, che lo sceglie per la parte del gangster – che tanto gli porterà fortuna anche successivamente – nel film Mean Streets. Robert De Niro si afferma una volta per tutte l’anno dopo, quando veste i panni di Vito Corleone in Il padrino – Parte II, diretto da Francis Ford Coppola, per il quale vince il suo primo Oscar, come Migliore Attore Non Protagonista.
Volto di punta della New Hollywood, da quel momento realizza una serie di film diventati iconici e colossali: da Novecento di Bertolucci a Taxi Driver di Scorsese, da Il cacciatore a Re per una notte, arriva a conquistare la sua seconda statuetta dorata nel 1981 con Toro Scatenato di Scorsese, nel quale interpreta il pugile Jake LaMotta, con il quale si era anche allenato.
Nella sua carriera si susseguono pellicole rilevanti e di grande peso, come C’era una volta in America, Mission, Gli intoccabili, Cape Fear, Casinò e Heat – La sfida, ma De Niro non manca di mostrare la sua versatilità, recitando in film romantici, come Innamorarsi, al fianco di Meryl Streep, o in un musical, come New York New York con Liza Minelli. Negli ultimi anni in particolare, si dedica – non senza critiche – a commedie meno impegnate, come la trilogia di Ti presento i miei, senza dimenticare i drammi, come The Irishman.
Il grande attore non è stato sempre e solo davanti alla macchina da presa: ha anche rivestito il ruolo di regista – il primo film firmato da lui è Bronx, del 1993 – e ha fondato, nel 2002, il TriBeCa Film Festival, la rassegna cinematografica del quartiere in cui vive a Manhattan, per risollevarlo dopo la vicina strage delle Torri Gemelle.
Robert De Niro: la vita privata
L’attore è stato sposato con la collega Diahnne Abbott dal 1976 al 1988: insieme, hanno avuto un figlio, Raphael, nato nel 1976 e ora broker immobiliare, ma De Niro ha anche adottato la figlia nata nel 1971 dalla precedente relazione della moglie, Drena, diventata attrice, dj e consulente di moda.
Ha poi avuto una relazione con Toukie Smith, dalla quale sono nati, tramite madre surrogata, i gemelli Aaron Kendrik e Julian Henry, anch’egli attore. Si è poi sposato una seconda volta, con l’attrice Grace Hightower, nel 1997: da lei, ha due figli, Elliot, nato nel 1998 e svelato poi soffrire di autismo, e Helen Grace, nata con madre surrogata nel 2011. La coppia, con una separazione in mezzo e un rinnovamento dei voti, si lascia definitivamente nel 2018.
Nel 2023, De Niro ha annunciato la nascita della sua settima figlia, Gia Virginia, avuta con la sua nuova compagna Chi Tiffany Chen, campionessa di Tai conosciuta nel 2015. L’attore è però già nonno da tempo: tre nipoti sono nati da Raphael tra il 2006 e il 2012. Il quarto, nato da Drena nel 2002, Leandro, è scomparso prematuramente nel 2023.
Robert De Niro e il rapporto con l’Italia
De Niro si definisce italo-americano: è rimasto sicuramente segnato dalla sua giovinezza trascorsa a Little Italy, ma suo padre era proprio di origini italiane. I nonni paterni di Robert Sr. si chiamavano Giovanni Di Niro e Angelina Mercurio, ed erano originari di Ferrazzano, in provincia di Campobasso, Molise: sono emigrati in America nel 1890 e, una volta arrivati, il loro cognome è stato trascritto male, diventando De Niro.
Nel 2006 ottiene la cittadinanza italiana, e pochi anni più tardi recita anche nella lingua del Bel Paese nel film di Giovanni Veronesi, Manuale d’amore 3.
Robert De Niro: curiosità
Il suo soprannome è Bobby Milk.
Nel 1971, si era presentato al provino per il primo film de Il padrino: nonostante non venne scritturato, fece una buona impressione sul regista Francis Ford Coppola, che infatti lo scelse per il secondo capitolo della saga.
