Dalla carriera alla vita privata passando per le emozioni (anche contrastanti) in maglia Azzurra. Alla scoperta di Roberto Baggio.
Roberto Baggio è stato un calciatore italiano autore di vere e proprie imprese sportive con le maglie dell’Inter, del Milan, della Juventus e soprattutto della Nazionale italiana.
Chi è Roberto Baggio
Nato il 18 febbraio 1967 a Caldogno, Roberto Baggio è un vero e proprio pezzo di storia del calcio italiano. Figlio di Florindo Baggio e Matilde Rizzotto, Baggio cresce a pane e pallone sognando le gesta di Zico.
Al termine degli studi – conclusi senza conseguire il diploma – inizia di fatto la sua carriera calcistica con il Vicenza. Si mette in luce già nel Settore Giovanile, poi la sua rapida ascesa e il suo talento cristallino lo porteranno a vestire la maglia della Fiorentina.
La carriera di Roberto Baggio: il Pallone d’oro nel 1993
Per molti Roberto Baggio è semplicemente il calciatore italiano più forte della storia.
La vittoria del Pallone d’Oro nel 1993 sarebbe stato uno dei più grandi riconoscimenti al calciatore, il quale ha concluso la sua carriera con 205 gol in Serie A e una serie infinita di giocate da cineteca, in grado di far sognare anche una squadra considerata provinciale come il Brescia.
Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia, queste le maglie vestite dal divin Codino, come lo hanno ribattezzato i tifosi azzurri. Una carriera sfortunata a causa degli infortuni ma ricca di soddisfazioni, coronata dalla vittoria di due Scudetti, una Coppa Italia e una Coppa UEFA.
Con la maglia dell’Italia avrebbe regalato lacrime di gioia e lacrime di amarezza. Sue le giocate che avrebbero letteralmente trascinato la Nazionale in finale in occasione del Mondiale negli Stati Uniti (1994), sempre suo il rigore decisivo terminato fuori dallo specchio della porta. Vince il Brasile, Italia seconda. Nel bene e nel male ha fatto tutto Roberto Baggio.
Di seguito il video con alcuni dei gol più belli messi a segno da Roberto Baggio nel corso della sua carriera
La vita privata di Roberto Baggio: la moglie e i figli
Sposato con Andreina Fabbi dal 1999, Roberto Baggio ha avuto tre figli. Nato cattolico, Baggio ha poi abbracciato il buddhismo. Dopo il suo ritiro dal mondo del calcio si è ritirato a vita privata, o almeno è quasi del tutto scomparso all’occhio sempre vigile di telecamere e macchine fotografiche. I suoi interventi si contano sulla punta delle dita di una mano, indice del carattere timido di uno del calciatori più forti che la storia del calcio ricordi.
Baggio ha parlato anche del rapporto con suo padre: “A un certo punto della mia vita mio padre era diventato come un nemico perché era sempre rigido, severo, ma alla fine è stato lui la base di un’educazione che mi ha imposto di non arrendermi mai, di non mollare, di andare sempre oltre. A volte si hanno problemi con i genitori, ma poi ci si accorge di loro quando non ci sono più“.
Come nasce il Divin Codino
Nella conferenza stampa di presentazione del film Netflix Il Divin Codino, Roberto Baggio ha svelato come è nato proprio il suo codino, la sua acconciatura diventata un simbolo.
“Nacque per scherzo: eravamo in America e facevo i complimenti a una cameriera che aveva dei bellissimi capelli ricci e la coda. Così lei mi disse: Perché non lo fai anche tu? Il tempo di rispondere ed era già lì a farmi lei il codino. Non credevo potesse diventare una icona“.
Il patrimonio
Sul patrimonio dell’ex calciatore non ci sono notizie recenti affidabili. Di certo è stato nel corso della sua carriera uno degli sportivi più pagati rientrando anche in una delle classifiche stilate da Forbes.
Il Divin Codino, il film Netflix su Roberto Baggio
Nel 2021 Netflix ha lanciato Il Divin Codino, un film sulla carriera e sulla vita di Roberto Baggio, in uscita il 26 maggio 2021. Il film ripercorre i momenti salienti della vita e della carriera di Baggio, le gioie, i contrasti con gli allenatori, i successi. E ovviamente quel rigore sbagliato che in qualche modo ha segnato la sua carriera: “Un peso che non mi toglierò mai di dosso, quel rigore sbagliato col Brasile. Era il sogno della mia vita poter vincere, e quel momento l’ho vissuto malissimo e non si cancellerà mai. Perché ricordano più il mio errore di quelli degli altri? Io ho dato il colpo finale“, ha raccontato Baggio in occasione della conferenza stampa di presentazione.